GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , è stata raggiunta grazie all'impiego di sistemi di coltura sempre più razionali. Insieme con il problema dell'alimentazione l'agricoltura (fissazione dei prezzi e limitazione delle colture) e in genere per salvaguardare la piccola proprietà rurale ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] in aree a forte intensità abitativa di impianti a rischio (fabbriche siderurgiche, chimiche o del comparto militare) e di colture intensive: ne deriva su alcune megalopoli, come Shanghai e Pechino, lo stazionamento frequente di una spessa cappa di ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] di t. nel 1946). Per il resto, le condizioni generali dell'agricoltura restano praticamente invariate. I dati sulle principali colture, per la media dei quattro anni 1941-44, sono riassunti in questo specchio:
Il distacco della Birmania ha fatto ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] Europa per il grano, secondo solo alla Russia per l'orzo, terzo per le patate e le barbabietole da zucchero. Non mancano colture di ortaggi (piselli, cavoli, pomodori) e di alberi da frutto (mele), nonché girasole, tabacco e vite. I prati e i pascoli ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] : è previsto che nel 2006 170 km2² saranno sottratti al deserto. Metà delle terre ricavate sarà destinata a colture agroindustriali, l'altra metà a coltivazioni ad alta intensità di manodopera, come la floricoltura. Il progetto Toshka, acclamato ...
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ZULULAND (Paese degli Zulu, v.; A. T., 120)
Giuseppe STEFANINI
Ruggero MOSCATI
Alberto BALDINI
Lo Zululand costituisce dal 1897 la parte settentrionale della provincia del Natal nell'Unione Sudafricana. [...] infierisce anche il nagana, tripanosomiasi trasmessa da una mosca (glossina) e deleteria al bestiame. L'allevamento di questo e le colture, specialmente di mais, canna da zucchero, cotone e tabacco sono le principali risorse del paese, che per ora è ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] ricerca di latte e carne, l'area a prati e a pascoli permanenti è di molto aumentata, a danno delle altre colture, specialmente cereali, ed occupa circa una metà dell'intera superficie. Ne deriva che l'allevamento del bestiame (bovini da latte e ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] .
L'agricoltura si basa, oltre che sui cereali (miglio, mais, riso), su manioca, batata e banane, mentre le colture per prodotti di esportazione sono cotone, caffè, arachide, diffusesi soprattutto negli ultimi decenni. La foresta, bruciata su vaste ...
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VIIPURI (sved. Viborg; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Capoluogo storico della Carelia e ora di una provincia della Finlandia; sorge a 60°43′ lat. N. e 28° 44′ long. E., all'estremità di una lunga baia che [...] sviluppate industrie forestali e derivate dal legno. L'85% del territorio è occupato dalle foreste; soltanto l'8% è soggetto a colture e ancor questo riunito per la massima parte nei distretti costieri e in quelli a SO. del Ladoga.
La popolazione è ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] valorizzazione del territorio, il modo in cui la vegetazione naturale viene regolata, utilizzata o sostituita da associazioni di colture, e come sono consumati i raccolti. La parte principale di questi è destinata all'alimentazione umana (sul posto ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...