Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] (cattolico): la prima tenuta a Basilea nel 1989 sul tema della pace Congar). Le prime caute aperture si ebbero durante il pontificato di Pio XII, ma la svolta decisiva fu segnata da Giovanni è stato costituito il Comitato ebraico per i colloqui ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio diBasilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio diBasileacomitato permanente di cardinali con l'incarico di controllare il rispetto dell'obbligo. Tale lettura diventava così uno strumento di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] caso, ebbero conferita la giurisdizione pubblica su un intero comitato e, più frequentemente, sulla città in cui risiedevano. L base delle posizioni romane. Il concilio diBasilea si concluse con un nulla di fatto, dopo essersi trasferito nel 1443 a ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] anche delle decisioni di Costanza e Basilea che la controversistica anticonciliarista aveva preteso di espungere dalla faceva parte del comitatodi redazione) intendeva delineare i compiti di una nuova teologia in funzione di un avvenire della ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Nel 992 Wicardo di Atone, abitante nel castello di Calmano, acquista terre a Lonigo, nel Comitato vicentino. Suo trascorsi come vescovo di Parma, Cadalo, riformatore moderato legato alla corte imperiale, fu scelto al concilio diBasilea del 1061 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Roma una filiale dell’Union générale voluta da un comitatodi aristocratici romani. Il direttore della succursale era il darebbe la somma di 2 milioni di franchi francesi depositati presso la “Société de Banque Svizzera” [sic], Basilea»131. Allo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] quando nel 1912 il sinodo deliberò l'abolizione del Comitatodi evangelizzazione, integrando tutte le Chiese nell'amministrazione della della teologia di Karl Barth, docente di teologia all'Università di Bonn prima e all'Università diBasilea poi, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitatodi Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ; non aveva giurisdizione sui territori delle diocesi di Costanza e diBasilea non appartenenti alla Confederazione elvetica. Santonio giunse in Svizzera all'inizio di settembre del 1586. Dopo circa un anno di attività, dedicata in larga parte alla ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] -Ugon, lettera datata 10 marzo 1882, inviata al presidente del Comitatodi evangelizzazione Matteo Prochet, in Archivio Tavola Valdese [d’ora in viste dai centri di partenza, ibidem, p. 131.
65 RSCV, 1966, p. 22.
66 ATV, Cartella «Basilea».
67 ASCV, ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] da Londra e dai dominions inglesi di Malta e di Gibilterra, da Basilea in Svizzera, finché non ne di riferimento la traduzione di Galbiati, Penna e Rossano (Utet 1964). Il comitatodi traduzione, presieduto dal cardinale E. Florit, arcivescovo di ...
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