D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Italia, gli offriva, al pari di Giovanni, cooperazione. Per questo, e perlcomitatodidi S. Ronchetti, da cui pure lo allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati rappresentanza nazionale ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] volte dal comitatodi presidenza, e a metà luglio rifiutò una collaborazione libera. Nel dicembre 1952 gli venne proposta da U. La Malfa, ministro del Commercio estero, la presidenza della Terni (secondo il M. anche per scongiurare l'ipotesi di un ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] sull’Italia del Popolo, iniziò a esporre autonomi punti di vista politici: la rivoluzione nazionale doveva superare le alleanze con tutti i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per la formazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] relative alle casse di risparmio postali e alla legge di tutela dell'emigrazione; nei giorni successivi un comitato promotore di cui faceva parte il L. costituì l'Associazione permanente per il progresso degli studi economici in Italia e lanciò un ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] sua, perl'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo l'abdicazione di Luigi l'Italia sarebbe stato invocato l'aiuto della Francia. Personalmente il B. era favorevole a un regno costituzionale dell'altaItalia ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] la liberazionedi Roma fu collocato a riposo per ragioni di servizio anche dal governo Bonomi (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partito nazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] dell’alta valle perl’esiguo spazio che gli fu concesso. A Roma, nell’ambito della II Mostra d’arte ispirata allo sport, Pirandello ottenne il primo premio del CONI (Comitato Olimpico NazionaleItaliano) per Atleti in palestra; inoltre, su invito di ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] con la legge sull'imposta. Il 5 dic. 1947 intervenne sulla legge per la proibizione ai discendenti dei Savoia di soggiornare nel territorio nazionale, sostenendo l'estensione del divieto alle donne della dinastia.
Intervenne il 9 marzo 1949 ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] dei 101) al comitato centrale del PCI per il rinnovamento e contro per la liberazione dell’inconscio. La lotta peggiore contro l’inconscio collettivo la fanno le istituzioni. Una di queste è la famiglia. Io sono per la psichiatria prima che per ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] (1864), vista come la rinuncia di diritto e di fatto dell'Italia a Roma e prova tangibile dell'asservimento della politica estera della Destra al volere di Napoleone III. Dopo la liberazionedi Roma, il L. non si rassegnò mai all'approvazione ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...