NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] che i n. giocarono in numerosi campi del pensiero e dell'arte del Medioevo, in particolare nell'esegesi biblica, nell'architettura 29-52; M. Hardt, Die Zahl in der Divina Commedia, Frankfurt 1973; E. Hellgardt, Zum Problem symbolbestimmter und ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] , in gruppo con De Carolis, Kienerek ed altri, alla Esposizione dell'arte decorativa di Torino del 1902. Nello stesso anno partecipò al concorso per illustrazioni alla Divina Commedia pubblicata da Alinari; assieme ai più attivi tra i pittori romani ...
Leggi Tutto
TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] risalire anche il codice dantesco dotato del commento alla Commedia di Guido da Siena (Chantilly, Mus. Condé, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] vergine al Nilo (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Sempre nel 1865 il F. iniziò anche a dedicarsi all'acquaforte, incidendo un gruppo di suoi dipinti e collaborando all'edizione della Divina Commedia, pubblicata a Milano, con il commento del ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta ispirata M. Lamberti, L'Esposizione nazionale del 1880 a Torino, in Ricerche di storia dell'arte, XVIII (1982), pp. 43 s., 53 n.; F. J. ( ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nature morte: come la maschera e il libro nella Commedia già alla Petraia ora nei depositi degli Uffizi (elementi , Milano 1975, p. 76; L. Cusmano, C. D…, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'arte mediev. e mod., I,Messina 1975, pp. 25-29; G. Cantelli ...
Leggi Tutto
BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] in occasione della personale del 1915;appunti per la stesura di una novella o una commedia (Il Bucci, Aroldo e Il tram di Monza, in Corriere della Sera, 30 sett. 1945; D. Bonardi, Ricordo di B., in L'Araldo dell'arte, luglio-ag. 1949; U. Nebbia, A. B ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] dell'Ordine. La grandiosa architettura dellaCommedia si ripresenta integra sia nella fedele divisione delle tre cantiche, sia nella rappresentazione delle dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] 243; Musei e gallerie di Milano. Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento (F-M), a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Milano 1975, p. 340; E nell'idolo suo si trasmutava. La Divina Commedia novamente illustrata… Concorso Alinari 1900-1902, a cura ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] . 95r). In seguito, i manoscritti illustrati della Divina Commedia presentano O. insieme con Omero, Orazio e disegni fiorentini per le ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...