Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] approfondì con vaste conoscenze di teorie filosofiche e di varia umanità.
Perciò il Tasso fu originale poeta anche nelle cose che nel regno della sua poesia, quanto il padre Dante nella Commedia credette di compiere il viaggio per i regni dell'inferno ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] (un equivoco), veniva ad essere in conflitto con la fede nel progresso umano e sociale impiantato su basi «positive» (un altro equivoco). Ma a dimostrare che non si trattò di commedia e, in fondo, neppure di dramma, e che la coscienza cristiana e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il nulla, il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò che io impaurito ti confesso?»6.
Con il tempo, lo spazio; ma più cercare altrove che in una drammaturgia o in una commedia dell’arte che, pur messa nell’angolo dalla ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] : ma chi avesse l'impressione, lungo molte scene della commedia, che l'impeto bestiale del Candelaio trovi la sanzione dovuta son sempre vizi; e così le virtù; e l'esperienza della vita umana, per quanto larga, dà pur sempre lo stesso tono; e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] quale fosse concesso per una grazia «mistica». La Divina Commedia, se così stanno le cose, e non stanno altrimenti, anche voler dire la perpetua meraviglia della vita divina nella vita umana, lo star di continuo in attesa e in ascolto alla presenza ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] col maestro. Nel settembre 1432 arrivò a Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] mentre la struttura d’ogni poesia come ogni altro operato umano è fatto di natura sostanzialmente pratica; ma la poesia « in forza di questi perennemente, nel suo commento alla Divina Commedia, e fin dagli anni fiorentini e del soggiorno francese, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che è veramente il pianto musicale di un dio, che dalle note umane risale alle divine tramutando in un inno il suo dolore.
La Dafne critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] non della casualità connessa al tempo che regola le vicende umane, se al momento delle mie attuali conoscenze gli scritti enigma oscuro e fumoso si ridurrebbe in parole povere la Divina Commedia, un enigma che non si può risolvere senza la sapienza ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...