Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dei decessi che si verificano per ciascuna età, tale rapporto sale a 1:2, fatta eccezione per i primi due anni di vita a causa dei motivi detti sono indicati come COFAL positivi (COFAL, Complement Fixing Avian Leucosis), mentre vengono detti COFAL ...
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Alberto Mantovani
Cancro: non è solo sfortuna
La ricerca di Tomasetti e Vogelstein sulla trasformazione spontanea di cellule normali in tumoraliè stata letta in modo sbagliato. Anche se la fortuna conta, è nostro dovere fare tutto il possibile per prevenire la malattia. A partire da stili di vita corretti.
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Neoformazione di tessuto patologico formato da cellule richiamanti le caratteristiche delle cellule normali presenti nei vari distretti dell’organismo, ma modificate in senso atipico.
Tumori benigni e maligni
Si distinguono t. benigni e t. maligni in base alle caratteristiche morfologiche e al comportamento ... ...
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Lo stesso che tumore (➔).
Neoplasie endocrine multiple
Gruppo di sindromi da iperfunzione poliendocrina, dette anche MEN (Multiple Endocrine Neoplasia). Si distinguono tre tipi di MEN: tipo 1, 2A e 2B. Tali sindromi conseguono a neoplasia, maligna o benigna, a carico di più ghiandole endocrine e si ... ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle piante (➔ cecidio). I t. hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri ... ...
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Stefania Azzolini
Formazione di un nuovo tessuto che sostituisce il precedente e che cresce in modo diverso da quello fisiologico. Il termine è usato come sinonimo di tumore e può avere natura benigna o maligna. Si parla di neoplasia quando le cellule di un tessuto iniziano a proliferare in modo caotico ... ...
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Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli studi di biologia molecolare applicati all'oncologia hanno inequivocabilmente dimostrato che i tumori sono malattie ... ...
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Antonio Fantoni
Cellule che non muoiono più
Quando le cellule di un tessuto crescono troppo si forma un tumore. Normalmente le cellule dell’organismo proliferano lentamente per sostituire le cellule vecchie. Questo processo viene controllato da un meccanismo genetico complesso al quale partecipano ... ...
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Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera da un decreto della Presidenza del Consiglio. L'iniziativa si propone di richiamare l'attenzione ... ...
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Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo morboso di un organo, che si manifesta con un aumento del suo volume, oppure, in un'accezione più specifica, ... ...
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Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli progressi sono stati compiuti nell'ambito dell'oncologia sperimentale e dell'oncologia clinica. Non ... ...
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Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, di Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Oncologia sperimentale, di Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione di Bruce ... ...
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Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana e per le sue conoscenze scientifiche. Gli incredibili sviluppi dell'ingegneria genetica e della biologia molecolare ... ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella cancerogenesi: a) iniziazione e promozione; b) origine monoclonale; c) fasi dell'evoluzione. 3. ... ...
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Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei tumori: Varietà di antigeni tumorali, p. 694; Natura della risposta immunitaria, p. 695. Diagnostica oncologica: ... ...
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(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi per sospettare che l'incidenza della malattia tumorale stia aumentando nel mondo. Per questa ragione si ... ...
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(XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal punto di vista pratico esso rappresenta una delle preoccupazioni più serie della medicina, a causa dell'insufficenza ... ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. Il piano architettonico fu elaborato dall'ing. Filippo Danesi in unione al regio commissario dei regi ... ...
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Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione (p. 476); IV. Struttura (p. 476); V. Fisiologia delle cellule tumorali (p. 477); VI. Costituzione chimica ... ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] quantitativi su ben quattro costituenti diversi, che vennero designati convenzionalemente con le sigle C′l, C′2, C′3, C′4, indicandosi con la sigla C′ il complemento in toto.
Verso il 1958 fu dimostrato che l'attività del C′3 risulta dall'intervento ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sin dalla fecondazione dell'uovo: ogni gamete porta un complemento cromosomico aploide (n), caratteristico della specie. Nel grande di queste molecole: il suo peso molecolare è 2,5×106 dalton (invece di 2,2×106 nell'ovocito) e un tratto di DNA con ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] Ramón y Cajal, S., Histologie du système nerveux de l'homme et des vertebrés, 2 voll., Paris 1911.
Rockel, A.J., Hiorns, R.W., Powell, T. P dall'osservazione diretta, possono costituire un utile complemento alle metodiche di studio sopra elencate.
3. ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] una DNA-polimerasi in modo da sintetizzare il rimanente della catena complementare del DNA. Si aggiunge quindi la DNA-ligasi in modo da un recipiente a 95 °C e tenuto a questa temperatura per 1-2 ore, fino ad avere il desiderato DE. Il jet-cooker è ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] α-TNFa, IL-1, IL-2, IL-8) e l'attivazione delle cascate del complemento e della coagulazione, che hanno E., Cadenas, E., Sies, H., Effect of DABCO (1,4-diazabicyclo[2,2,2]-octane) on singlet oxygen monomol (1270 nm) and dimol (634 and 703 nm ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] e l'equazione del loro cambiamento è in generale
Δp = νq − μp (2)
dove μ è la frequenza di mutazione da A ad a e ν è probabilità di fissazione è p e quella di estinzione è il suo complemento, 1 − p. La distribuzione di probabilità in un momento ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che inizia intorno agli 8 mesi e raggiunge l'apice tra i 2 e i 3 anni di età), insieme all'evidenza di cambiamenti con tMRI e PET sulla produzione del linguaggio, un complemento alle scoperte di Dronkers sui deficit nella produzione linguistica dei ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] in meno di 100 ms e i dati sull'intero cervello in 1÷2 s. Tuttavia la qualità del rapporto tra il segnale e il rumore di elemento significativo dell'attivazione cerebrale e un importante complemento per la localizzazione delle risposte. Il vantaggio ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] endoluminale. Tali procedure possono anche avere un ruolo complementare, e assolvono con buoni risultati la loro funzione vita di pazienti per i quali l'aspettativa di vita è bassa (2-6 mesi).
Complicanze
Come si è detto l'endoscopia è una metodica ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...