I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] predicativo (o meglio, un attributo, come si vedrà più avanti), posposto o anteposto (➔ predicativo, complemento):
(2) Maria ha visto affaticato Luca
(3) Maria ha visto Luca stanco
(c) l’oggetto diretto può essere costituito da una frase oggettiva ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] 1995: 23)
(22) Di quelli che abbiamo imparato a conoscere attraverso eh immagini (LIP: MD17).
3.1.2Complemento predicativo. Di solito il complemento predicativo (➔ predicativo, complemento) non è introdotto da preposizione, ma in certi casi troviamo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , in aree siccitose, quale unica fonte di reddito o a complemento di altre attività; da bovini, diffusi soprattutto nelle savane delle per un periodo compreso tra il 4° sec a.C. e il 2° sec. d.C., ha prodotto sculture in terracotta che per la tecnica ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] nelle province di Buenos Aires e di Córdoba; poi il mais (2 milioni di ha e 19 milioni di t), uno dei prodotti La Merced) e pulpiti (cattedrale di Jujuy, 1680-1720) furono ricco complemento dell’architettura. Nel 19° sec. P. Paz Pueyrredón (1823-71 ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] soddisfare la disuguaglianza
[7] M(Z, N)>M(Z−2, N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo nucleari): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] Fra le accelerazioni intercorre invece la relazione, nota come teorema di Coriolis, aa=ar+aτ+ac, ove ac=2 ωτ×vr è l’accelerazione di Coriolis o complementare (ωτ è la velocità angolare nel m. di trascinamento). Se il m. di trascinamento è traslatorio ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] 1 kg di grano) e il p. del carbone relativamente al grano, che risulta 1/2 (500 g di carbone contro 1 kg di grano), ma anche il p. del nei diversi settori.
Linguistica
In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il p. di acquisto o ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] condizioni di applicabilità disponendo che «salvo quanto disposto dai commi 2 e 3 del presente articolo e dall’art. 391», come la differenza tra l’estensione di D e la m. esterna del complementare di A in D. Risulta sempre miA≤meA; quando sia miA=meA ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] essi è attivato ed entra nella reazione: C′ 1, C′ 2, C′ 3, ... C′ 11. Il primo componente differisce colonna’ del minore di partenza è pari o dispari: e allora il minore complementare si chiama il c. algebrico (o l’aggiunto) del minore di partenza ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] nel 1420: 1. libera predicazione della parola di Dio; 2. comunione amministrata sotto le due specie del pane e del tutti gli atti contrari alla legge divina.
Storia
A. organici Complemento al concordato del 16 luglio 1801 con la Santa Sede, ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...