GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] , capitano di Pisa, Rinaldo da Riva, il podestà e il Comune. Si può supporre che, data la carica ricoperta nel Consiglio, lirica cortese provenzaleggiante che si diffuse nel Duecento nell'Italia centrale, dando vita alla poesia siculo-toscana di cui ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] G. P. e il suo prezioso archivio, in Milano. Rivista mensile del Comune, XLIV (1928), 11, pp. 29-33; L. Gasparini, G. P. Spigolature dal suo archivio, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XV (1930), 1, pp. 129-154; Epistolario di Carlo Cattaneo ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] tutti i personaggi, compresi i servi, parlano in italiano. Privo sia di prologo sia di didascalie, dal punto richiamo alla vita privata e collettiva degli abitanti d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] il concittadino Gian Battista Birago Avogadro, - può valere il giudizio, del resto comune ad altri scrittori minori della cultura e dell'attività pubblicistica del Seicento italiano, tendente a coglierne, al di là di qualsiasi ambizione di analisi ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] guardava con sospetto alla sua volontà di dirigere il comune. Ma il barone Francesco Maria di Carnea-Steffaneo, plenipotenziario pace di Presburgo e il passaggio dell’Istria al Regno Italico, Polesini accettò la nomina a membro del Consiglio generale ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] T. Rossi. Le scuole medie che dipendevano dal Comune furono da lui riordinate e razionalizzate, e fu 195-199); B. Croce, U. Fleres - D. M., in Letteratura della nuova Italia. Saggi critici, VI, Bari 1974, pp. 139-143; G. Licata, Storia del ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] di vita del monastero, il tema della nascita della comunità vulturnense.
Il codice originale del Chronicon è conosciuto Chronicon Vulturnense (Cod. Barb. lat. 2724), in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, XXX (1909), pp. 57-90; V. ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] Comune di Bologna il 13 marzo 1330 (Il libro a Bologna,n. 358): per esso il B. si impegna, col consenso e alla presenza s. 4, XXXI, 3 (1904), pp. 177-183; L. Venturi, Storia dell'arte ital., IV, Milano 1906, p. 1018; V, ibid. 1907, p. 921; L. Ciaccio ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] , con quelle de' grandi poeti, ma tali che danno non comune presagio" (Epistolario, IV, p. 378). Si tratta di Ippia Roma 1938. In M. Vitti, A. Kalvos e i suoi scritti in italiano, Napoli 1960, si trovano le tragedie, la traduzione da G. Meli e ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] piano, tale disposizione si risolse in uno dei tanti tentativi di reinserire il dibattito culturale italiano nel contesto europeo, all'insegna della comune tensione innovativa in senso idealistico, come risulta da Primavera d'idee nella vita moderna ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...