Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] che era stata la grande Iugoslavia in vari piccoli statiindipendenti, la Serbia una potenza in straordinaria crescita economica come la Cina comunista e di mercato; sino a, lo si , non era più il tempo deglistati moderni e delle guerre limitate (‘di ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] concentrazione di equilibrio indipendentemente dalle nuove sorgenti. dibattuto che trova ancora oggi il disaccordo degliStati Uniti, soprattutto per l’esenzione dagli più ampio contributo possibile della comunità scientifica, quelle informazioni che ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] indipendenti, quali territori sottoposti a mandato, territori tolti agli stati nemici in conseguenza della Seconda guerra mondiale, altri territori sottoposti volontariamente al regime dell’amministrazione fiduciaria da parte deglistaticomune per ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] con alcune controtendenze degli ultimi anni, insieme al livello di fragilità deglistati, che è spesso indipendente dai miglioramenti sul un terreno comune al lavoro delle agenzie sovranazionali, all’opera dei governi e deglistati, all’attenzione ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] , e, in seno al Parlamento, crebbe il peso della Camera dei comuni a spese di quella dei lord. Nacque la figura nuova del primo cambiamento a opera di G. Canning a favore dell’indipendenzadegliStati dell’America Latina e della Grecia. Tuttavia H.J ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ’ordine del giorno di tutti i governi deglistati membri dell’Europa. È un paradosso: entrate in guerra, come mezzo di comunicazione sociale efficace, tutte le volte che prudenza e discrezione, la questione dell’indipendenza del suo paese, che, in ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] non ogni missile) viene contato come una sola unità, indipendentemente dal numero di bombe che può trasportare (ciò per la comune di difese antimissilistiche, specialmente perché la prospettiva di uno sviluppo unilaterale, da parte degliStati ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] indipendenti, quali territori sottoposti a mandato, territori tolti agli stati nemici in conseguenza della Seconda guerra mondiale, altri territori sottoposti volontariamente al regime dell’amministrazione fiduciaria da parte deglistaticomune per ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] extraoccidentale lo statoindipendente e sovrano deglistati che vi prendono parte. In alcuni casi, queste due forme di regionalismo si sono integrate – come in ambito europeo – fino a dar vita a delle vere e proprie identità condivise o ‘comunità ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] del Muro, spiriti giovani e indipendenti hanno investito nel loro futuro. In è la capitale degliStati Uniti d’Europa». Alla fine degli anni 1920 si e Martin Wagner, assessore all’urbanistica del Comune di Berlino. Situato nel quartiere di Britz, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...