FREZZI, Federico
Enrico Filippini
Poeta umbro imitatore di Dante. Nacque di umile condizione (1346?) a Foligno, dove, dopo una giovinezza un po' scapigliata, preso a proteggere da Ugolino III Trinci, [...] 12 anni consecutivi, ma nel 1416, andato al Concilio di Costanza non fu più visto ritornare nella sua diocesi. Si crede sia morto viaggiando nel maggio dello stesso anno. L'unica sua opera a ...
Leggi Tutto
IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] dopo l'assunzione della potestà proconsolare, l'uno nel 10 e l'altro nel 9 a. C., e il figlio adottivo d'Augusto, Gaio Cesare, l'ebbe nel 3 divenne l'esclusiva signora dell'Impero; dopo il concilio di Costanza, nel quale per l'ultima volta apparve l' ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] concilioa Pisa. Giulio II promosse allora la Lega santa, che fu conchiusa a Roma il 4 d'ottobre 1511 e pubblicata il 5 a ecclesiastici di Magonza, di Colonia e di Treviri, il vescovo di Costanza, l'abate di Kempten e il priore di Ellwangen. La lega ...
Leggi Tutto
FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] sorta nel 1388, venne formalmente approvata dal concilio di Costanza nel 1415. Dell'Osservanza spagnola e portoghese a Venezia, S. Francesco a Bologna, a Ferrara, ad Arezzo, a Siena, a Palermo, a Messina, S. Croce a Firenze, S. Lorenzo a Napoli ...
Leggi Tutto
PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] le fiere e i mercati, vedeva accorrere schiere di meretrici, e si sa che in occasione del concilio di Costanza più di 1500 prostitute invasero la città. A Napoli nel 1470 fu fondata una speciale "corte" o "gabella delle meretrici" in cui sedeva il ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] sulla Trinità. La t. mette quindi sempre in crisi e a sua volta è messa in crisi da percezioni nuove del pensiero anche nel caso della cosiddetta riforma gregoriana, del Concilio di Costanza, del Concilio di Trento, del Vaticano I e del Vaticano ...
Leggi Tutto
USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] -morava, inviata aCostanza contro la condanna di Hus, fu contemporaneamente la base di una confederazione difensiva per proteggere i seguaci di Hus, specialmente fra il clero, che furono sottratti all'obbedienza del concilio di Costanza, e affidati ...
Leggi Tutto
MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] terra ebbe il nome. Giovanni di Bicci (1360-1429) riesce a creare una nuova fonte d'ingenti guadagni, traendo a sé gli affari della curia romana, e nel concilio di Costanza trova occasione di esercitare largamente il cambio e di annodare relazioni ...
Leggi Tutto
STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] Saffica a Vibio Massimo (IV, 7), l'Epicedio per il padre (V, 3), la breve lirica al Sonno, che è fra le cose più riuscite delle Silvae (V, 4).
Le Silvae furono scoperte in un codice di San Gallo da Poggio Bracciolini, durante il concilio di Costanza ...
Leggi Tutto
INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] d'Occidente, fra alcuni teologi in prevalenza francesi, al concilio di Costanza e poi di Basilea, fra cui Gerson (v.), e tenere da tutta quanta la Chiesa, per l'assistenza divina a lui promessa nel beato Pietro, possiede quell'infallibilità di cui il ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...