MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] lo scisma d'Occidente. Egli stesso porto al concilio di Costanza la formale rinuncia al pontificato di Gregorio XII. . Battaglini, Mem. st. di Rimini e dei suoi signori, ecc., a cura di G. A. Zanotti, Bologna 1789; L. Tonini, St. civile e sacra di ...
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PANEUROPA
Carlo Antoni
. È l'idea di un'unione degli stati europei, sorta, si può dire, già al momento del tramonto del concetto medievale di "cristianità".
Il primo che si sia posto il problema dell'Europa [...] Silvio Piccolomini, il segretario imperiale che al concilio di Costanza si era formato una coscienza europea e, europei si fece campione anche Napoleone, che riuscì anche, a suo modo, a porla parzialmente in atto attraverso il "sistema di Tilsit" ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] d'un nuovo concilio al di qua delle Alpi. Si contestava cioè la validità del Concilio Vaticano, in e il terzo, tenuto aCostanza nel 1873, ne istituì uno per la Svizzera con sede a Basilea.
L'alto clero tedesco, rimasto fedele a Roma, iniziò un'attiva ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] di Jean Petit, che, a discolpa di Giovanni Senza Paura, sostiene la liceità del tirannicidio. G. s'attirava così l'inimicizia del Borgognone, che doveva costargli cara. Inviato dall'università parigina al concilio di Costanza, fu l'anima e la ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] delfino del regno, riuscì, nel 1414, ad Arras, a costringere G. a far la pace coi suoi avversarî. Ma sotto mano il conquistare Sigismondo ai suoi piani, sostenendone la politica al concilio di Costanza; concluse perfino un'alleanza con lui nel 1417. ...
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LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia
Jan Dabrowski
Fondatore della dinastia degli Jagellonidi, nato intorno al 1350, morto il 31 maggio 1434 a Gródek (presso Leopoli), era figlio di Olgierd [...] Lituania il rapporto di unione con gli atti degli anni 1401, 1413 (a Horodlo), 1432, secondo i quali L., come re polacco, restava du .
La regione fu subito cristianizzata e nel concilio di Costanza la delegazione polacca difese energicamente L. e la ...
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OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] spedizione di re Rupprecht contro Gian Galeazzo Visconti nel 1401, e si trattenne a lungo: al seguito dell'imperatore Sigismondo fu, nel 1417, al concilio di Costanza, dopo essere stato due anni prima, pare, con una missione, in Spagna; nelle ...
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PREDESTINAZIONE
Mariano Cordovani
. Nella teologia cattolica, questo nome significa l'atto della Provvidenza (v.) divina che dirige le creature ragionevoli al conseguimento della salvezza, e talvolta [...] quelle dottrine fatalistiche che la Chiesa condannò nel concilio di Costanza nel 1414 e nel 1418.
Con il
Come si vede, le varie dottrine anticattoliche esagerano uno degli estremi a scapito dell'altro, misconoscendo o la grazia divina o la libertà ...
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NIEM (o Nieheim), Dietrich von
Walter Holtzmann
Pubblicista tedesco, nato a Brakel presso Höxter in Vestfalia verso il 1340; compare nel 1370 come notaio della Curia ad Avignone, donde accompagnò Gregorio [...] il partito romano di Gregorio XII per accedere a quello del concilio, e da allora in poi rimase presso la curia dei papi conciliari Alessandro V e Giovanni XXII; accompagnò quest'ultimo aCostanza, dove spiegò attività pubblicistica. Morì il 22 o ...
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PÁLEČ, Štěpán
F. M. Bartos
Teologo boemo. Nacque a Pálec presso Praga, verso il 1365. Fece gli studî a Praga: nel 1390 diventò maestro in filosofia, nel 1400 rettore dell'università, nel 1412 dottore [...] nella quale non fece più ritorno. Nel 1414 venne al concilio di Costanza contemporaneamente a Hus, alla cui condanna cooperò molto. Rimasto al concilio, seguì il partito delle riforme. Non potendo, aconcilio finito, tornare in Boemia, se ne andò in ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...