L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] politica, di Costanza e di concilioa Fermo, tre a Benevento, due a Ravenna) e soprattutto nel Sud: se ne tennerro a Siponto e Bari (1567), a Capua (1569, 1577, 1603), a Napoli (1576), a Cosenza (1579, 1596), a Sorrento (1584), a Trani (1589), a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] totale’ al 1392, sotto il pontificato di Bonifacio IX e dunque a monte, per così dire, della grande stagione conciliare avviata aCostanza e che si suole ritenere chiusa proprio a Trento. Resta la coincidenza notevole di giudizi che si rivolgono, con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riforma disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilioa Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì con la ricca ereditiera Costanza Sforza di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] nonché della sorellastra di Costantino e moglie di Licinio, Costanza, cui il vescovo di Nicomedia era particolarmente vicino. L’ ordine teologico prese al concilio. A proposito del tema più generale della presenza dell’imperatore a Nicea, infatti, il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] notizia che il Crisolora era morto il 15 aprile precedente aCostanza. Grande il cordoglio del G., che diede ad sua traduzione della Musca lucianea. È probabile che durante il concilio il G. abbia discusso con Giorgio Gemisto Pletone dell'opera ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più celebre tra quelli ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] occasione Pecorara organizzò un concilioa Senlis cui partecipò anche il neoarcidiacono per ottenere a favore della Sede programma gregoriano saldo e lungimirante, concepito con fermezza e costanza, e i risultati che ne conseguirono. Infatti, il ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e ai musulmani. Nationes erano altresì le corporazioni degli studenti universitari e più tardi, al concilio di Costanza (1414-1418), i gruppi di vescovi che avevano a disposizione un voto. In entrambi i casi, tuttavia, i criteri che definiscono la ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] perciò Cipriano reagisce all’imposizione romana riunendo in concilioa Cartagine ben settantuno vescovi africani che confermano, famiglia di Costantino – la madre Elena, la sorella Costanza, la cognata Basilina – motivato dalla devozione per il ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco un encomio per l’imperatore Sigismondo aCostanza e successivamente partecipò al concilio di Firenze e Ferrara.
Chi è il più famoso e il primo degli imperatori? Costantino il Grande ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...