BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] clericos ad cultum Dei servientes".
Probabilmente il B. si trattenne a Vercelli per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Conciliolateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il suo nome figura nella lista dei padri conciliari tra i cardinali ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Pentecoste; sarà lui a celebrare la messa il 10 maggio 1512 ad apertura della prima sessione del V concilioLateranense. E intanto detto e ridetto il G. dottissimo, eminentissimo "in philosophia et theologia"; "tam philosophiae quam theologiae robore ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] loro confronti da ragioni politiche e ideologiche. Come avvenne nel 1221, quando le deliberazioni del IV conciliolateranense mossero Federico a imporre agli ebrei di segnalare pubblicamente la loro appartenenza applicando un segno distintivo sugli ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] una serie di opere anatomiche ed embriologiche): la pratica chirurgica è proibita a preti, diaconi e suddiaconi dal IV conciliolateranense del 1215, e ancora molto dopo la morte di Federico, nel 1299, papa Bonifacio VIII emana la bolla Detestandae ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] l'affettuosa predilezione di papa Albani. Per l'entourage papale il pittore eseguì uno dei suoi quadri più famosi, il ConcilioLateranense, ora a Raleigh, nel North Carolina Museum of art.
L'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IV conciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI di ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] è costituita dal segno distintivo. L'imposizione della rotella gialla sugli abiti, prevista nei paragrafi del quarto ConcilioLateranense nel 1215, e applicata generalmente nelle città italiane a partire dalla fine del Trecento dietro le pressioni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 'indirizzo della sua politica, si impegnò a difendere lo Stato della Chiesa contro Luigi XII e inviò Matteo Lang al conciliolateranense convocato da Giulio II (1512-1517). Tornato in Italia nell'ottobre del 1512, fu nominato conte palatino del sacro ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] questa materia ripropose il decreto di Basilea del 1434 e si attenne più alla tradizione conciliare, risalente alle norme del quarto concilioLateranense (1215), che alle disposizioni più recenti e tolleranti dei papi. In generale, nella sua azione ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] 1095 usque ad a. 1137, in R.I.S.², V, 3, a cura di C. Castiglioni, 1934, p. 11.
Gli atti del concilioLateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 163-70. V., inoltre ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...