Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] XIII della revisione dei libri di canto gregoriano, ordinata dal Concilio di Trento e poi da Pio IV. Il lavoro Gli inni erano stati composti durante il magistero della cappella Lateranense e della Giulia fino al 1581. Mirabili sono queste pagine ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] -civile, comunemente detto concordatario (disciplinato dal concordato lateranense tra la Santa Sede e l’Italia dell’11
I principi generali del m. cattolico furono fissati dal Concilio di Trento, quando venne definita la dottrina generale dei ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal Concilio di Nicea (787).
Il cattolicesimo distingue tra: c. di ». Secondo l’accordo di modificazione del Concordato lateranense (1984), in armonia con i principi costituzionali ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] affini associazioni maschili. Più o meno a torto confuse con le varie sette ereticali, le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215. Tuttavia Giacomo di Vitry nel 1216 ottenne per le b. belghe un’approvazione orale da Onorio III ...
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Ecclesiastico e giurista italiano (Sezzadio, Acqui, 1875 - Roma 1954); sacerdote (1898), diresse gli Acta Sanctae Sedis (poi Apostolicae Sedis), insegnò nell'Ateneo lateranense ed esercitò varie funzioni [...] in Curia (Segretario della Congregazione del Concilio, 1930), cardinale nel 1946, fu membro delle commissioni per l'interpretazione del Codex Iuris Canonici e per la codificazione del diritto canonico orientale. ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] Ildebrando fu addetto alla sua curia nel palazzo lateranense come cappellano del pontefice, e quando Gregorio VI esilio G. conservò il suo spirito combattivo, fece rinnovare da un concilio l'anatema contro Enrico; ma nessuno si mosse al suo soccorso, ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] il papa, di fronte alla decisa ostilità dell'imperatore, accennò a mitigare il suo atteggiamento nel senso di sottoporre a un nuovo concilio, da tenersi in Roma, la questione dell'elezione di Fozio, la guerra poi rincrudì anche per la rivalità tra la ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] il 4 aprile 896. Agiltrude indusse papa Stefano VI a indire un concilio per punire il defunto F.: il suo cadavere fu portato in mezzo all'assemblea nella basilica Lateranense e sottoposto a un macabro giudizio: F. fu proclamato indegno e illegittimo ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] i moderni, con il Bickell e il Funk, pensano che i canoni dipendano dai concilî del sec. IV e V, da quello di Nicea a quello di Calcedonia. La e provenzali del sec. IV (in uno del Museo Lateranense è la doppia figurazione, la simbolica e la realistica ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] riunificare in Vaticano i Musei già ospitati nel Palazzo Lateranense, cioè il Museo Gregoriano Profano, il Museo Pio rimossa al momento delle demolizioni per realizzare la via della Conciliazione; nel corso dei lavori di scavo fu scoperta una vasta ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...