LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] la questione delle ordinazioni amministrate dai papi e dai vescovi scismatici: ordinazioni che nel 1179 il III concilioLateranense aveva dichiarato nulle con la costituzione Quod a predecessore e che riguardavano soprattutto il clero tedesco. In ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di Pietro ad Antiochia o nella regione circostante; anziano e forse malato, non poté prendere parte al IV Conciliolateranense, dove fu rappresentato da un suffraganeo. La data di morte è indicata al 2 settembre nel necrologio del monastero ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] 'arcivescovo e agli altri presuli di far osservare dagli ecclesiastici le disposizioni a suo tempo stabilite dal III concilioLateranense. Nel dicembre successivo il L. fu incaricato di recarsi a Bergamo, dove le autorità comunali avevano tassato le ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] di questa situazione penosa, ringraziò personalmente Federico per questo suo intervento.
Nel novembre del 1215 C. partecipò al conciliolateranense. Già nella prima metà di quell'anno aveva imposto a Siracusa come vescovo il "ciantro" (cantore) della ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] funzioni di diacono greco nella corte pontiflcia. In questi stessi anni ritornava spesso a Roma per partecipare alle varie sessioni del conciliolateranense: alla sessione X nel maggio 1515 e il 15 dic. 1516, alla XI il 19 dic. 1516 e poi ancora il ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] ha notizia da una lettera di Pasquale II (Jaffé-Löwenfeld, n. 6531).
Nel marzo 1116 era presente in Roma, al Conciliolateranense (J. D. Mansi, Conciliorum...collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 149 s., e Jaffé-Löwenfeld, n. 6517). Poco dopo, il 23 ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] concentrò sui suoi compiti di abate del cenobio di Pomposa, allontanandosene solo nel giugno 1068 per partecipare al concilioLateranense e, all'inizio del 1073, per prendere parte alla succitata missione presso Enrico IV; morì con ogni probabilità ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] della soluzione del problema delle investiture. Sebbene le due questioni non fossero state ancora risolte e per di più il concilioLateranense del 1110-11 avesse rinnovato il divieto alle investiture, il re nell'inverno 1110-11, si diresse a Roma con ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] come Cesario da Spira e Tommaso da Celano, affiliatisi al gruppo dei frati negli anni immediatamente successivi al quarto concilioLateranense (1215), partirono con lui per la Germania nel settembre del 1221.
In occasione del celebre capitolo "delle ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] con una decisione tipica dei suoi orientamenti riformatori rivolti decisamente in senso conciliare, propose ai contendenti di rinviare la questione al conciliolateranense, allora in corso. B. aderì con imprevedibile mansuetudine, ma pochi mesi dopo ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...