Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] loro confronti da ragioni politiche e ideologiche. Come avvenne nel 1221, quando le deliberazioni del IV conciliolateranense mossero Federico a imporre agli ebrei di segnalare pubblicamente la loro appartenenza applicando un segno distintivo sugli ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IV conciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI di ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] è costituita dal segno distintivo. L'imposizione della rotella gialla sugli abiti, prevista nei paragrafi del quarto ConcilioLateranense nel 1215, e applicata generalmente nelle città italiane a partire dalla fine del Trecento dietro le pressioni ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] 1095 usque ad a. 1137, in R.I.S.², V, 3, a cura di C. Castiglioni, 1934, p. 11.
Gli atti del concilioLateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 163-70. V., inoltre ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Byzantium and Alliance with the Franks, in Medieval Studies, XXXVI(1974), pp. 79-133. Quanto resta degli atti del conciliolateranense del 769 è pubblicato in G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio…, XII, Florentiae 1766, coll ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] secolare all'applicazione della normativa canonica in materia, in particolare delle costituzioni 3 e 46 del IV conciliolateranense; punizione degli attentatori alla libertas ecclesiae, com'era il caso delle vessazioni che le magistrature di alcuni ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] nel Regno armeno (Tabulae, 1869, nr. 46, p. 37).
Nonostante che il nome di E. non risulti tra quelli dei partecipanti al IV conciliolateranense del 1215, è probabile che vi abbia preso parte (Kluger, 1987, p. 8). Sembra che E. e Federico II si siano ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] non a caso emerge che Riccardo, pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al conciliolateranense del 1215 il nuovo abate. Il 20 settembre dello stesso anno Innocenzo III, a testimonianza della particolare ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] stata estremamente significativa nell'Italia normanno-sveva. Nonostante l'ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV conciliolateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo vide un'intensa attività medico-scientifica ebraica: in ebraico furono ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] si opponesse, atteggiamento che fu assai lesivo del suo prestigio.
Dall'11 al 30 nov. 1215 G. fu presente al concilioLateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, Vercelli e altri Comuni rimasero invece a lungo fedeli ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...