DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] linguistico - variamente ripreso nell'espressionismo novecentesco - permette pure di intravvedere una qualche sfasatura tra il conservatorismo e il nazionalismo professati dal D. (che accolse con simpatia il fascismo come apportatore del "nuovo ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] politico e religioso; tra esse quella del F., che Tafuri (1985, pp. 268-270) sintetizza in un complesso di "conservatorismo e cultura antiquaria" sotteso a una "visione magniloquente" dello Stato, che si nutre anche di fasto ed esibizione, simboli di ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] poi a Gentile di aver ignorato il sostrato agrario del liberalismo moderato toscano e di conseguenza il sostanziale conservatorismo che avrebbe comportato a più livelli; l’accusa è fondata, perché questa dimensione manca del tutto nell’opera ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] . Lo stesso anno, a sancire un’ennesima e improvvisa virata verso la sperimentazione, lui, sempre sospettato di conservatorismo sul piano estetico, non esitò a entrare in sinergia con i protagonisti della scena di ricerca, tratteggiando, con ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] dei costituenti, le sue prese di posizione contro i progetti di riforma non furono espressione di un «conservatorismo costituzionale», quanto piuttosto di una salda e sanguigna «affectio Constitutionis» (Studi di diritto costituzionale, cit., p. X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] di una seria ricerca storica, cercando di sprovincializzare una cultura cattolica italiana spesso attardata in un rigido conservatorismo alieno dal confronto. Pur appartenendo alla generazione che li aveva preceduti, De Rossi fu il riconosciuto ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] (ivi, nr. 70, tav. XLIVd).In ambito islamico, all'interno di una tendenza stilistica caratterizzata da un forte conservatorismo che vede il riproporsi con minime varianti di modelli sasanidi precedenti (v. Bronzo), va collocata una gamba di trono in ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] gli autori tradotti. L'associarsi di giudizi condizionati da presupposti di tipo ideologico, basati sul presunto conservatorismo politico del M. (quando non, addirittura, sul suo "austriacantismo") ha finito per incollare saldamente al personaggio ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] primo consiglio d'amministrazione il G. dichiarò la sua posizione, definendosi uomo di trincea, lontano da qualsiasi conservatorismo, deciso a collocare la Scala dentro il corpo sociale, aperta al dialogo, democraticamente rivolta a tutti gli strati ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] puniche, al quale risalgono varie rappresentazioni di naumachie. Vale come legge evolutiva della ceramica iberica il conservatorismo, per il quale si ripetono lungamente gli stessi ornamenti, con modifiche quasi insensibili.
Artigianato. − Gl'Ibero ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.