BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio diStatodi Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] inviò in esame a Giovanni Rosati, medico di chiara reputazione, il quale ne consigliò l'in-imediata pubblicazione affermando che sarebbe stata grave colpa il non farlo. Benché si trattasse di osservazioni non ancora perfettamente limate, Girolamo e ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Consiglio, luogotenente nel Friuli e quindi prefetto a Padova, fu nel 1449 preside del Senato e nel 1452 ottenne l'ambito ufficio di procuratore di il soldato e l'umanista, il dotto e l'uomo distato, e che seppero fare la fortuna della Repubblica.
Il ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] presentò il progetto di legge, che, con l'istituzione dell'esame distato, aveva l'intento di porre sul medesimo l'A. che, per invito del ministro degli Interni Federzoni, consigliò la partenza da Roma e il conseguente abbandono della vita politica ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] ricevendone il consigliodi perfezionare la propria cultura e il gusto. Furono anni di affetto e di reciproca la situazione della poesia italiana di quel periodo - che fu premesso al volume, dopo esser stato precedentemente pubblicato in due ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] suo nome era stato fatto dagli accusati (e infatti fu anche emesso un mandato di arresto contro di lui), perseguitato anche dalla miseria, risolse di fuggire all'estero. Fermatosi a Pisa per chiedere consiglio al Carmignani, credette di avere trovato ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] a duello uno dei suoi superiori, fu deferito al consigliodi disciplina e revocato dal servizio. Fu allora che il a lui,cfr.: Arch. diStatodi Siena, Prefettura, 3023, Aff. riservati, 1856, agosto; Arch. diStatodi Firenze, Ministero Interno,1858, ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] ,Pescia 1784; Ascanio (1751-1824), giurista, padre di Giovanni (1795-1876), presidente del consiglio dei ministri sotto Leopoldo II.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Archivio dell'Università di Pisa,F. 575, Ruolo degli scolari del Collegio ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] 1989), il premio Israele (1998), che gli è stato assegnato nonostante le proteste della destra israeliana; il premio dalla vita di un villaggio, 2010; Il monte del cattivo consiglio, traduzione italiana pubblicata nel 2011 di tre racconti scritti ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Londra è del 1508). Più tardi (1503), ebbe incarico di dipingere, su una parete della sala del Maggior Consiglio , ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello statodi progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni e da bronzetti ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e dello stato", pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di Firenze. Modificati in parte gli ordinamenti di Firenze, per acquistare più saldo e legale potere, divenne membro a vita del potenziato Consiglio dei ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...