PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] di p. e quindi più pertinente, è quello che può dare la potenza motore dei natanti medesimi; infine più efficace il consumo di carburante, in quanto indice di sforzo legato alla stazza e alla potenza motore, ma anche al tempo speso a pescare. Le ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] , diminuiscano di peso, ecc., quanto per ottenere che siano tali da riuscire meglio accette, anche per l'aspetto, al consumatore.
9. Usi. - È superfluo accennare all'importanza della conoscenza degli usi delle merci che stabiliscono le correnti di ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] salarî. Secondo il Pigou, la massa dei lavoratori occupati (nei due grandi gruppi degli addetti alla produzione di beni di consumo, che possono essere dati in salario - o wages-goods - e degli addetti alla produzione dei beni strumentali) dipende dal ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] fenomeno è dovuto in parte alla comparsa di varietà con caratteristiche superiori, in parte all'evoluzione del gusto del consumatore che desidera sempre un prodotto nuovo e originale. La più recente evoluzione del gusto è quella orientata verso un ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] . S. 23 agosto 1946, n. 310) e dell'olio d'olivo (legge 25 marzo 1958, n. 217).
Per la tutela dei consumatori, abbandonato lo strumento del calmiere, lo Stato interviene sul mercato con strumenti più adeguati per il contenimento dei prezzi e la lotta ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] valido per il resto. L’art. 36, nr. 2, indica tre c. che sono sempre nulle. La nullità opera a vantaggio del consumatore e può essere rilevata d’ufficio dal giudice.
Economia
clausola C. della nazione più favorita C. con la quale, in un trattato ...
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Kamprad, Ingvar Feodor. – Imprenditore svedese (Pjätteryd 1926 - Liatorp 2018). Portato fin dall’infanzia al piccolo commercio e dotato di un forte senso del risparmio e della frugalità, a sedici anni [...] adottare modelli alternativi improntati al minimalismo e alla funzionalità, K. ha saputo sfruttare le possibilità del nascente consumo di massa trasformando la sua azienda - oggi capillarmente presente in tutto il mondo - nella più grande venditrice ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] un periodo ibrido e di transizione e, descrivendo "una sfiducia nell'intero mondo creato dall'uomo, nella civiltà dei consumi e nella pretesa obiettività delle scienze" che andava ben oltre il campo specifico dell'arte, asseriva che il postmodernismo ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] bambini hanno sempre prodotto i loro g. e continuano a farlo in quei paesi dove si è lontani dalla diffusione e dal consumo di g. industriali.
I materiali utilizzati sono i più diversi: legno, fil di ferro, canne, corda, elastici e tutta una serie di ...
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Economista americano, figlio di John Bates, nato a Northampton il 30 novembre 1884, professore di economia alla Columbia University (1926-53).
Contro l'economia astratta e deduttiva dei marginalisti che [...] formulare il principio di accelerazione individuato da A. Aftalion, ponendo l'interrelazione tra la domanda dei beni di consumo e gli investimenti a base della sua spiegazione del ciclo. Importante inoltre il suo tentativo di dinamicizzare la teoria ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...