In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di cottimo pieno, fissate dai contratticollettividilavoro. La contrattazionecollettiva determina il tempo che un lavoratoredi media capacità impiega a svolgere la lavorazione qualificazione dalle federazioni sportive nazionali secondo le norme ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] ' e monopolio pubblico per il collocamento del lavoro ecc.) sia salariale (la determinazione, attraverso i contratticollettivinazionali, di minimi salariali uniformi per l'intero territorio nazionale). Si deve osservare, su questo punto, che ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze dilavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] unità locali, non partecipa a forme dicontrattazione integrativa e, di conseguenza, non gode di maggiorazioni rispetto ai valori tabellari dei Contratticollettivinazionali del lavoro (CCNL). Si crede però di non andare troppo lontano dal dato ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] lavoratori, legge 20 maggio 1970, n. 300, che tra l'altro prefigurava un'ulteriore entità sindacale e cioè la ‛rappresentanza sindacale aziendale' (delle confederazioni o di associazioni non confederali firmatarie dicontratticollettivinazionali ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] autonomia a quest’ultima parte del d. del lavoro, cui viene attribuita la denominazione di d. sindacale. Tra le fonti del d. del lavoro sono da ricordare, oltre la legge, i contratticollettividilavoro, e gli usi.
Con l’espressione d. dell ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] ad appena 76; di contro negli spostamenti con mezzi collettivi, le ore/anno di regole omogeneo e condiviso per assicurare standard dei livelli di servizio informativi e documentali.
bibliografia
CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] dal gruppo dilavoro - si erano collettivinazionali ha fatto sì che la Comunità introducesse regole concernenti il diritto contrattuale per segmenti: si pensi all'informazione precontrattuale, al diritto di recesso, alla trasparenza del contratto ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] di conseguenza acquista autorità su di lui; oppure i contratti sul mercato del lavoro - che dal punto didi A, ci riferiamo a ciò che è importante per A; riferendoci all''nteresse nazionale it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità dilavoro agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla proprietà collettiva nella titolarità del contrattodi locazione) e di diritto internazionale privato che collega alla nazionalità ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] grandi rischi, legati prevalentemente ai programmi nazionalidi sviluppo. La capacità di compensazione e la stabilità del sistema contrattidi assicurazione collettiva da parte degli imprenditori dipende essenzialmente dalla possibilità di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...