DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] dei suoi componenti fosse affidato l'incarico specifico di seguire la riscossione e la gestione delle somme occorrenti per la guerra. È verosimile Stato esercitando appunto un potere dicontrollo su molte cariche di natura finanziaria, a partire dallo ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] sotto il controllo del ministro per l'Interno. Il governatore, benché coadiuvato da dieci rettori e da una Consulta di ottanta membri, era in fondo l'unico deliberante che poteva prendere tutti i provvedimenti necessari per la gestione finanziaria e ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] ’ambito di tale incarico fu nominato, nel 1974, componente di un comitato per il controllo della gestione riformista, in la Repubblica, 24 gennaio 1987; Il prefetto non si tocca, in Corriere della sera, 7 agosto 1993; M. Garbesi, L’amaro addio di ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] del 1862 che lasciava ampia libertà nella gestione degli istituti, sottolineando il rispetto della volontà Africa, che tale azione fosse posta sotto il controllo del Parlamento. In linea di principio non era comunque contrario ad una politica ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] chiara attestazione di coscienza dinastica, quanto sul piano orizzontale, con una gestione del patrimonio familiare estendere un controllo sempre più stretto sull'istituzione episcopale: la pergamena è infatti relativa a una donazione di una salina ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] da tempo inserito nell'amministrazione imperiale. La presenza di genovesi alla corte di Federico II è, del resto, ben nota competenze riguardavano, tra l'altro, il controllo dei porti siciliani e la gestione delle entrate del palazzo imperiale a ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] .
Nei quattro anni della sua gestione commissariale il B. tenne con la Segreteria di stato una fitta corrispondenza, inviando o chiamato a Vienna con un incarico direttamente sotto il controllo del governo imperiale.
Il B. tuttavia fu sostituito solo ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] C., con la battaglia di Perugia; quindi affrontò Sesto Pompeo, figlio del Pompeo nemico di Cesare, che controllava la Sicilia e la Sardegna nuova categoria di burocrati, di estrazione equestre. All’imperatore spettava la gestione diretta dell’annona ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] socialista La Battaglia con articoli fortemente critici sulla gestione delle ferrovie. Nel 1907 venne trasferito a di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti.
Tuttavia egli mantenne saldamente il controllo ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] di sicurezza irachene (ISF) nel gestire in maggiore autonomia il controllo del territorio. Al contrario, emergono segnali di risorse finanziarie; dall’altro lato, perdurano la cattiva gestione dei fondi statali, i ritardi nella ricostruzione delle ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...