FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento della lingua latina), l'altra alla nuova corrente, già ispirata anche dall'umanista Flavio Biondo, che considerava non solo la lingua volgare una continuazione della lingua latina ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] romanzi, articoli giornalistici, prose liriche, tragedie in versi e in prosa, ecc.), cercando in ognuno di staccarsi dalle maniere correnti e di dar vita a opere marcatamente originali, in cui il suo stile inconfondibile lasci il segno. Lo scrittore ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] peso, dell'inchiostrazione - con la littera textualis coeva, così da rendere superflua, a suo parere, la corrente denominazione di "semigotica". Nella norma risultano infatti gli elementi relativi alla struttura grafica, alla morfologia delle singole ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] che la storia deve giovare all'istruzione attuale, gli sembra opportuno (secondo un'opinione, del resto, corrente) che, volgendo ormai tempi orientati politicamente verso il principato, convenga studiare casi e concetti prospettati dallo storico ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] altri [letterati] l'honore" (Sforza, p. 48).
Le numerose opere storiche del C. si inseriscono in quella corrente di storiografia erudita, definita dal Colapietra nazionale, sviluppatasi nel secondo Cinquecento a Napoli. Essa rivendica una continuità ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] punta di polemica contro i conventuali che farebbe propendere, anche per questo motivo, per un'appartenenza di G. alla corrente spiritualistica dell'Ordine. Alla luce di queste considerazioni, avrebbe ragione la May a sostenere che G. attraverso le ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] un commentario e di una dissertazione volti a rivendicarne la paternità al folignate F. Frezzi, contro l'opinione allora corrente che l'attribuiva invece al bolognese N. Malpigli. Anche quest'opera, come quella dell'edizione critica dell'epistolario ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] un naturalismo dei sentimenti e dei bisogni fisici, che si situa agli antipodi dell'amore contemplativo e spiritualizzato promosso dalla corrente bembesca.
Diverso doveva essere il contenuto di un altro dialogo che sarebbe stato composto dal G. e che ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] Rinaldo dal Sarti per l'inaugurazione del teatro dell'Ermitage di Pietroburgo. Anche con l'Armida il C. persegue la corrente classicheggiante del Calzabigi, ma già nel '65 col Telemaco gluckiano aveva preferito uno stile di mezzo tra vecchio e nuovo ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] la lunga fatica d'uomo a cui aveva dato mano d'amico" (ibid., p. 13), soprattutto perché era un'opera contro corrente. E forse mal concepita quale volgarizzamento, laddove sarebbe stato meno arduo al F. e ben più vantaggioso agli studi se alla ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...