Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] con i lobi olfattivi; quindi l’archipallio, che diverrà l’ippocampo, e infine il neopallio, che forma la corteccia cerebrale. Anteriormente agli emisferi possono estroflettersi i lobi olfattivi con i tratti e i bulbi. Formazioni telencefaliche impari ...
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SCOLITIDI (lat. scient. Scolytidae o Ipidae)
Athos GOIDANICH
Insetti Coleotteri di piccola o piccolissima statura, tozzi, variamente sculturati, con livrea oscura. Quasi tutti vivono e si moltiplicano [...] legno degli alberi.
Nelle forme corticicole la femmina, aiutata o no dal maschio, scava nella corteccia il foro di ingresso, a cui segue un vestibolo raggiungente il legno; qui la galleria si piega di 90° e continua (parallelamente o trasversalmente ...
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dolore
Matteo Caleo
Rappresentazione interna del dolore
La percezione del dolore comprende l’attivazione di un sistema sensoriale (sistema della nocicezione) che è modulato da una serie di fattori modificatori, [...] talamo (nei due lati dell’encefalo). Da qui l’informazione è trasportata a molte aree cerebrali, tra cui la corteccia cingolata anteriore e l’amigdala. Queste due aree sono importanti per il processamento della componente emozionale del dolore e per ...
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disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] primaria, al midollo spinale o alla placca motrice. Ne sono alcuni esempi la poliomielite, l’atrofia ;muscolare progressiva, la distrofia muscolare progressiva, la paralisi cerebrale infantile e la miastenia ...
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Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] così successivamente durante la vita della pianta parecchi fellogeni. Il complesso dei peridermi morti e dei tratti interposti di corteccia, sempre morti, costituisce la scorza. Oltre a questi f. normali, in una pianta si può originare un f. da ...
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Famiglia di Licheni, affine a quella delle Parmeliacee, comprendente vari generi, come Evernia, Letharia, Ramalina, Usnea ecc. Usnea comprende circa 500 specie cosmopolite e igrofile che vivono sulla corteccia [...] degli alberi in tutto il mondo; il tallo è molto ramoso, con un asse più resistente; la specie più nota è Usnea barbata, il cui tallo filamentoso, molto ramificato, pende dai rami di vari alberi annosi, ...
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Nome comune del genere Erythrina delle Fabacee, e in particolare di e. cristagalli, coltivata come pianta ornamentale per le splendide fioriture purpuree.
Dalle foglie, dai semi e dalla corteccia di alcune [...] specie di e. si estraggono alcaloidi dotati di attività curarosimile, capaci di agire (per via orale) bloccando soprattutto le giunzioni mioneurali. A differenza di altri composti curarosimili costituiti ...
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displasie
Anomalie dello sviluppo del sistema nervoso o, con significato più attuale e preciso, alterazioni dello sviluppo corticale. Il termine è composto dal prefisso peggiorativo dis- e dal secondo [...] ventricoli cerebrali o in lamine diffuse, in seno alla sostanza bianca (eterotopia laminare o, in alcuni casi, doppia corteccia). In questo caso si può parlare di d. corticale solo quando coesiste una alterazione della laminazione corticale, per lo ...
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In anatomia, in contrapposizione ad archicerebello e a paleocerebello, la parte del cervelletto che compare in una fase avanzata della filogenesi, essendo il suo sviluppo connesso con quello della corteccia [...] cerebrale e della muscolatura ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] la sede in cui perverranno le attivazioni tattili e da cui saranno proiettate nella specifica area della corteccia cerebrale.
Caratteristiche differenziali dei tipi di unità tattile. - Grazie a progressi tecnologici, che consentono di osservare e ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...