E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] descrivono per sottrazione: «tutto senz’allegria, senza una lacrima». Sein una coppia mancano momenti di felicità e di difficoltà, quando fa». Un amore mai natoL’ascoltatore potrebbe chiedersi: ma cosase ne faceva lui di questa donna? Perché, nella ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] che il trascorrere dei secoli porta con sé.Ci si chiede a questo punto se Dante, lavorando alla più rivoluzionaria opera dell far tremar le vene e i polsi, cosa fatta capo ha, le dolenti note, dalla cintola in su e molte altre sono alcune delle ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] uso; dunque solo il linguista, in molti casi, potrà stabilire che cosa il toponimo volesse inizialmente indicare: ’interlocutore scopra un luogo ricco per esempio di funghi e non se ne appropri, lasciando l’esclusiva a chi per primo ha individuato ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] di Dalla può considerarsi rivolto a tutti, anche se non mancano sospetti e indicazioni che vorrebbero il contrario consapevole della persistente incertezza, condensata in tre versi bellissimi: «Vedi caro amico, cosa si deve inventare, per poter ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] cancro, infatti, e non semplicemente «benigno» (in inglese, «benign»), se non alla luce dello spirito animistico del pescatore, testi e articoli consultatiBosticco, G., Di che cosa parli quando parli di pace?, in «Il Corriere della Sera - La Lettura ...
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Il segmento delle Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo d’istruzione (NI) del Ministero dell'istruzione e del merito che riguarda l’Italiano (Lingua e Letteratura) si apre con un interrogativo: [...] dagli apprendenti può essere valorizzato come punto di partenza, anche sein certi casi andrà poi corretto o modificato (NI 2025, traduttori. Non sarebbe cosa da poco. Oppure C. Collodi con Pinocchio?Qualche spigolatura colta in prima lettura pone ...
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Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] nell’attesa del ritorno del padre dal lavoro («Lui quarche cosa l’averà abbuscata, / e pijjeremo er pane, e magnerete belliana in base al genere rappresentato: così, se nei racconti dei maschi i casi umani sfumano spesso nel grottesco, in quelli ...
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Le idee a fondamento delle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica sono emerse tra il 1973 e il 1974 con le e gli insegnanti del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (CIDI) e del [...] lingua nella vita dei parlantiNon vi è lingua che si sviluppi in un essere umano se non vi è un intorno sociale che lo accompagni e sostenga comprendere cosa possa apparire obsoleto o fuorviante o lesivo nella formulazione su esposta. In occasione ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] corsivo è dunque un esercizio sempre più raro, prevale di gran lunga quella standard in formato digitale. D’altra parte – se vogliamo citare l'attività di lettura – è arduo immaginare che "annusando" al giorno d’oggi un e-book si possa sentire quel ...
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Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] Claudio Marazzini nel suo Il GDLI come la fenice. Che cosa ne direbbe l’ultimo grande letterato-lessicografo?Un altro saggio ». E questo aspetto è legato a un secondo punto in comune: se le colonne del secondo dizionario si sono ampliate, registrando ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...