Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] sapore dolce dello zucchero sciolto nell’acqua lo sentiamo in bocca, anche se i suoi cristalli bianchi non si vedono più. comunicano con il loro ambiente solo attraverso messaggi molecolari.
Cosa sono le molecole
I chimici si sono messi a studiare ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] et che havendo studiato Tolomeo et visto quasi ogni cosa del Ticone, del Keplero e del Longomontano, finalmente adheriva numerosi testimoni, egli poté appurare che, se la base del tubo veniva immersa in un recipiente più grande, anch'esso contenente ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] nella meccanica quantistica non sono superabili se non si ammette che esse sono in verità momenti di un processo di forma di oggettivismo: "Il contenuto sperimentale in una certa scienza è concretamente una cosa sola con i motivi spirituali che ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] questi risultati, la maggioranza degli studiosi considera cosa ormai certa che le m. facciano in un'ora a occhio nudo da un singolo osservatore in una notte senza luna; se l'osservazione è radioelettrica, gli apparecchi s'intendono regolati in ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di un corpo in moto, la quale coincide con la m. dello stesso corpo in quiete (m. di quiete o di riposo) solo se la velocità è essendo M=Σimi la m. totale del sistema; è concettualmente cosa diversa dal baricentro del sistema, che è il centro del ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] uranio si misero al lavoro, in Francia, i coniugi Pierre e Marie Curie. Scoprirono per prima cosa che anche il torio ha le uranio, torio, attinio – che permette di distinguerle. A esse se ne aggiunge una quarta, quella del nettunio, un elemento che un ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] far cadere qualsiasi cosa verso il suolo: il quaderno posato sul tavolo non cade perché la superficie del tavolo oppone una forza eguale e contraria che equilibra la forza di gravità. Il quaderno è in equilibrio stabile; ma se un libro sporge troppo ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] pur di salvare la meccanica portò a una ipotesi azzardata: se la luce delle stelle giunge fino a noi attraversando il cosmo nelle stelle, ma vennero battuti da un… orologiaio! In effetti la cosa più semplice era equipaggiare una nave con un orologio ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] o acquistando un momento elettrico dipolare d'insieme se si tratta di un corpo isolante; in quest'ultimo caso il fenomeno dell'i., carica totale sulla superficie induttrice, per la qual cosa occorre che la superficie indotta racchiuda completamente (i ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] campo elettrico promanante dal corpo); inversamente, un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una c. elettrica, distribuita in esso o sulla sua superficie oppure concentrata in zone partic. di esso. Nella descrizione dei fenomeni elettrici, la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...