Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] Loy, Luigi Magni, Cesare Zavattini, Steno, Sandro Giovannini, Mario Monicelli, Dino Risi, Age, Ettore Scola) un esame di coscienza sul loro operato personale e un giudizio spassionato sui frutti prodotti dal cinema comico-satirico dal dopoguerra ai ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] , restituendo altresì la complessità dei dissidi interiori dei suoi personaggi, sempre divisi fra aspirazioni, modelli e coscienza dell’errore («Maurizio si sentiva crocifisso allo spettro delle proprie nevrosi, condannato alla ripetizione di gesti ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] recapitabile a me, a cento e a mille altri e altre) senza risparmiare colpi e sincerità diffuse tra prese di coscienza di un abitarsi che riguarda strutture e fattezze differenti e ricadute a precipizio su quella volontà di smaterializzarsi che tutti ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] in dialetto è forse, per una donna, un atto di doppia ribellione.Individuo un momento altamente simbolico nella mia coscienza di parlante, nonché di insegnante di italiano per stranieri. Nell’anno in cui terronismo e terronista facevano il loro ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] natalizie ad assistere allo spettacolo del circo Colosimo. In questo quadro idilliaco, un pensiero attraversa proditoriamente la coscienza del nostro Giovanni, prima di addormentarsi: «Non è che, per caso, Veronica avesse guardato Roberto con troppa ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] non è per farla a metà, bisogna che tutti siano contenti, con precauzione, dolcezza, ma con la coscienza delle cose (Les beaux draps).«Quale mistificazione, allora — conclude Lanuzza —, è voler adattare Céline alla categoria dell’irresponsabile ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] far percepire al lettore la presenza di un pubblico, o meglio, di un coro silente che assume anche il ruolo di garante della coscienza collettiva di quanto il poeta va inscenando. È in questo teatro, ideale e tangibile, che si fa avanti il poetare di ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] Dodds (1951, 105); questo comporta, direi, un tratto di passività rispetto al sogno stesso e al suo schiudersi alla coscienza, come «compagno dell’anima» (Guidorizzi 2013, p. 66).Esistono modi diversi di intendere il sogno nella poesia e nella ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] che narrano la centralità spirituale del pontefice, il quale, secondo le credenze popolari, aveva la capacità di ampliare la coscienza e la levatura morale anche dell’uomo più ignorante, se incontrato dal vivo. Per chi ha fallito l’obiettivo, vige ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] nella denuncia delle ingiustizie sociali e delle imposture preordinate alla sopraffazione della virtù e al mercimonio della coscienza morale. Quanto, al di là delle apparenze, tali linee fossero convergenti, lo dimostra una simultaneità temporale ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...