La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] è costituito non per infrangere, ma per tutelare i diritti dei sudditi. Primo di tutti i diritti è quello della coscienza religiosa. Ecco perché è necessaria l’azione cattolica: perché è necessario che si propaghi e trionfi».
Sarà poi il carattere ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] cui si è accennato ed è importante (Parente, Confronto, pp. 371-373) soprattutto come presa di coscienza, lucidamente esposta nel prologo, della totale insufficienza della letteratura controVersistica cristiana, dovuta perlopiù ad autori privi dei ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] : "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la coscienza dell'importanza assunta dal cardinal nipote; per questa figura si doveva proporre in seguito come modello storico il "dittatore" di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] che il C. era in contatto con un missionario olandese agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il 1° nov. 1688 l'Orange sbarcò in Inghilterra il C. cadde in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] atti di questo dramma. Per giungere ad uno scioglimento egli dovette sprofondarsi nello studio di moralisti di ogni genere. Un fatto di coscienza, come si vede, è alla base della sua attività di moralista.
il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , una viva curiosità culturale e la immediata valutazione dell'importanza dell'invenzione della stampa ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono dolorosamente" (G. Falco ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] rivendicazione ideologico-dottrinale, continua infatti a destare l'interesse degli studiosi. Va ricordato che una vera presa di coscienza contro il monotelismo comparve solo verso il 640, quando cominciò a emergere appieno il valore eterodosso, o ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] 'Italia, in cui, premesso che la Cristianità è divisa e in lotta per motivi religiosi, l'autore lamenta la scarsa coscienza dei problemi di fede: "Si vede la maggior parte della gente dall'una parte e dall'altra della Christianità appagarsi solamente ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] comandi ed indovina il genio del consorte". Alieno da rigidezze, sempre incline a soluzioni ragionevoli (non per niente "la coscienza, un decreto in cui Dio ha stampato ciò che conviene e disconviene alla creatura ragionevole"), il C. tale si mostra ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di Brescia aveva piena coscienza dei diritti del sovrano ed era un sincero propugnatore della pace tra Impero e Papato.
Ma gli eventi precipitarono: la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...