Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] e dei bambini come simbolo vivo di questa speranza.È da sessantaquattro anni che vado in giro per l’Italia a parlare con i giovani nelle scuole. Mi chiedono sempre se io odio, se ho mai odiato. Ma io non so cosa sia quel sentimento! Ma so che non ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] centralità del tema dell’amore nell’ambito della poesia in volgare. Se il poeta aretino nella sua corona di sonetti contro il apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire piú di questa benedetta, ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] ci toglie la vita» (p. 89). Lo straniamento riguarda, almeno in parte, il sé, come mostrano fin dai titoli le sezioni La mia vita e io e le cose, per scrivere un libro letterario, aggettivo che altri userebbero con sprezzo o con sospetto, se non come ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] come un oggetto polveroso del passato, ma che in realtà ci parla ancora, se lo sappiamo usare. «La voce il vocabolario ce il vocabolario. Un ponte tra cultureLa lingua è fatta di tante cose. Non intendo solo gli elementi che la compongono, con cui ...
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Marta PerrottaPodcast Donne di parolaRai Radio 2 e Raiplay Sound Sono infinite le voci della radio. In questo podcast di Marta Perrotta (Rai Radio Due e Raiplay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, [...] podcast, è stata la prima radiocronista in Italia e in Europa. Nel 1938, dopo aver superato si andava a nascondere dietro un albero se si era all’aperto, perché erano cadere e rialzarsi”»).«È incredibile quante cose si possono vedere con le ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] scrivere di uno che è esistito ma era come se non fosse esistito; o è sempre esistito equivocato libera del suo nome di battesimo finendo in un cimitero «che era tutto fatto 1980).Camilleri, A., Il corso delle cose, Palermo, Sellerio editore, 1998 (1 ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] con accento significa esistere sonoramente, essere orgoglios3 di sé e delle proprie radici. Ma significa anche comprendere esatto in lingua italiana (perché, come affermato da Michela Murgia in una videointervista, «ci sono delle cose che tu in certe ...
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Carmen GalloTecniche di nascondimento per adultiTrieste, Italo Svevo Editore, 2024 Troppo semplice sarebbe parlare di un testo straordinario, di un testo sorprendente, per come affronta il nascondimento, [...] in Stati d’animo sembra essere prerequisito essenziale per il nascondimento, proprio perché «rende intelligenti, acuti, attenti», solo se , una doccia, il soffitto, un matrimonio. Luoghi. Cose.La pelle di questo testo si muove per asserzioni nate ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] all'insegna della più grande distanza. La voce narrante e le cose narrate non solo sole, il vero soggetto che racconta è a sé, il dolente Angelus Novus illumina le vittime della Storia. Se, comunque, un'utopia reale sarà mai di nuovo in grado di ...
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«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] vagari ‘errare, andare intorno, qua e là’, che porta insé da un lato l’idea di uno spostamento fisico senza meta sé’ («et è molto alienato e fuori di suo senno», «alienatione, o smemoramento nel sonno, o nel dormire, o veghiamento e somillianti cose ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...