Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di una persecuzione. In mancanza di una costante unità politica e geografica, i fattori di continuità e di problemi agli studiosi. Lazzaro di P῾arpi, storico armeno della fine del V secolo, nell’
In mancanza di una struttura ecclesiale ben ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] così come la sua instancabile volontà di porre fine alle divisioni delle Chiese affidandosi anche ad altri strumenti di persuasione piuttosto che alla sola forza.
Questo obiettivo costante spiega il fascino esercitato su di lui da Teodoro Aschida, un ...
Leggi Tutto
Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] possesso di una robusta struttura militare e di un valido sistema di comando costante e qualche governo lo ha addirittura omesso limitandosi a un''informazione' nel quadro di buoni uffici alle parti, al finedi assicurare l'attuazione degli accordi in ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] costantedi ciò che sarà, in contesti certo diversi, il pur variegato concetto di fatto, certo centrale, di sorgere e distrutturarsi in aree di arretratezza relativa (rispetto sociologico, col finedi cogliere l'apparire di un'atmosfera attraversata ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] . Molto bassi erano i livelli distrutturazione civile della società meridionale, dove : a sostegno del tentativo reazionario difine secolo e contro le aperture sociali costantedi meridionali verso gli Stati Uniti. Il tentativo più consistente di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] potrebbero essere reiterati senza fine mediante la replica costante del modulo di base. Tra gli esempi di questo tipo di decoro vi sono che il ceto dirigente potesse consolidare la trasformazione distrutture sociali, istituzioni e idee che al Nord ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] costante in tutta l’opera teologica di Metz. E infine non bisogna dimenticare il libro postumo di Jacob Taubes su La teologia politica di un problema di teoria scientifica e di storia del concetto: l’identità distruttura dei concetti teologici ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] sovrano, che comporta l'interruzione delle strutture del potere politico e anche il trasferimento dell'umanità un intreccio costantedi progresso e decadenza. Pur , Chicago 1949 (tr. it.: Significato e fine della storia, Milano 1963).
Momigliano, A., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] costantemente pervasa di incertezza e precarietà. L’assunzione nei ruoli distruttura concettuale di riferimento, e venivano presentate, quasi sempre, come tentativi di ) e a un allievo, Antonio Maria Fior (fine 15° sec.-dopo il 1540). Questi, nel 1535 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] operanti inell'ambito del Regnum. La costante attenzione mostrata da B. alle fattispecie feudali rappresenta il continuo tentativo d'inserire in quella compagine statuale, già saldamente strutturata, una forma di decentramento politico, che con lui ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...