Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] riserva di acqua del mondo, nonché inizio e finedi ogni ciclo la proprietà di decadere con ritmi costanti e misurabili di vegetazione e quindi a particolari raggruppamenti vegetali, con mutamenti degli ecosistemi e variazioni distruttura e di ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] nel grembo. Viene svezzato completamente solo alla fine dei 24 mesi d'allattamento, anche se i comportamenti umani, dato che le strutture primordiali si riflettono a tutti i costantedi ‛stranieri' di passaggio comporta un notevole aumento di lavoro ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , il che spiega la costante ricomparsa di utopie positive. Se si e l'uomo e le strutture sociologiche che è fonte di irrazionalità; esse compaiono al non sono più né orientati né determinati da un fine. Se oggi l'uomo può scegliere liberamente i fini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] presenza di sepolture in urbe, iniziato alla fine degli anni Ottanta del XX secolo, pare aver ormai individuato alcune costanti. Questa precedenti di età romana imperiale. La diffusione dell'inumazione comportò l'abbandono distrutture dedicate ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] costante variabilità delle strutture funerarie tipologicamente distinte in ciste di pietra, semplici fosse prive di rivestimento, fosse rivestite di altra per il corredo), dall'altra, a partire dalla fine del VI secolo, la forma e le dimensioni del ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di violenza, l'analisi delle strutturedidi uomini che, grazie al controllo monopolistico dei mezzi di coercizione, imponga la sua volontà agli altri. Si tratta di società dominate da una preoccupazione costante guerra che porrà fine a tutte le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] a nord delle Alpi hanno come elemento costante una brocca di bronzo, generalmente di produzione etrusca, che, legata al fine del IV millennio a.C.) della cultura di Almería del Neolitico medio. Secondo diversi studiosi questo tipo distruttura ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tradizione robusta e costante (così fu, ad esempio, per la Chiesa di Napoli).
È, struttura trinitaria. Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca di Costantinopoli a partire dall’867 contro il Filioque, alla fine ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] che automatico, fatto che la rese il costante fanalino di coda.
Alla fine degli anni Trenta la tendenza complessiva era chiara riconosciute dalla Chiesa»55. Si preannunciavano sostanziali mutamenti distruttura. L’attuale forma, su base nazionale, era ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] persistere di problemi metodologici relativi ai concetti distruttura e variazione
Lo scopo di registrare e interpretare i modi di vedere degli indigeni rimase una costante in etnologia. della fabbricazione di reti per la pesca al finedi conservare ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...