Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] simbolico che segnò la fine dell'egemonia aristocratica nella di un sistema di partecipazione consultiva. Il comando diretto è del tutto fuori discussione.
Questo tipo distruttura luogo, dal costante incremento dei livelli di istruzione conseguiti da ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] predisposto al finedi essere ripreso cinematograficamente), i mezzi di intervento cronofotografie di Muybridge e di Marey, nonché alla costante fortuna che di televisione quale scuola parallela e si struttura come una seduta informativa corredata di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di fuori della Lombardia, Torino rappresentava un caso per certi aspetti simile a Milano. Dopo l’Unità, si assistette, infatti, a un costante incremento degli oratori maschili. Verso la fine memoria. Strutture ed eventi dell’Italia unita, a cura di M. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di Archimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III dall'inserimento degli ingegneri nelle strutture amministrative comunali o territoriali. europee erano meta costantedi artigiani che sostenevano di avere trovato la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] durerà per me l’esilio che per altri non ha fine, poi la vita mi richiamerà a sé e avrà la il libro tramite cui si ricolloca costantemente l’interrogazione dell’uomo sul mistero della revisioni e variazioni di forma e distruttura.
Per questa via ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] più morbide, distruttura più granulare, stratificate definito, la Creazione divina, e una fine già prevista.
Hutton è debitore a Newton di Humboldt alla meteorologia, la scoperta delle isoterme (linee di temperatura costante), è un tipico esempio di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] distrutture organizzative e non immune da una certa tendenza al provincialismo e al localismo.
La crisi difine secolo dalla sua fondazione, fa registrare un costante passivo di bilancio.
Dopo la parentesi di Lino Rizzi, divenuto direttore nell’ ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] predeterminata; ma proprio la grandezza costante vale a far risaltare - se A causa delle differenze distruttura istituzionale e di meccanismi assistenziali e non compiranno sforzi per conseguire tal fine (v. Mongardini e Maniscalco, 1987 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] con appresso l’ombra costantedi una condanna ecclesiastica. di Yalta, egli aveva formulato una lettura approfondita del ciclo storico apertosi con la fine della Seconda guerra mondiale: secondo lui era in atto un «grande rinnovamento della struttura ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] sviluppo di 'sistemi sperimentali' incise profondamente anche sulla struttura istituzionale della biologia. Solo verso la fine del modo, i fisiologi potevano contare su un rifornimento costantedi materiale per gli esperimenti.
Per la sua stazione ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...