Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] generale, e letteraria in particolare, è stato costante e spesso caratterizzato da riflessioni che oggi diremmo alla traduttologia francese di Berman o alla filosofia di Lévinas, i volumi di Domenico Jervolino (Per una filosofia della traduzione, ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] finire come CucchiGagliani: Queste barre risuonano ancora più forte oggi, dopo i manganelli della polizia a Pisa e la tolleranza dei massacri al di fosse un obiettivo costante sulla realtà. La composizione di una fotografia per i posteri, in parole ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] tratto sostentamento se non da ciò che per sé, sua moglie e i figli, si è guadagnato con le proprie mani. Per questo egli inguaribile.Più del dolore, che in lui lancia un urlo ormai costante e senza suono, la sua espressione segnala, e solo talvolta, ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] prende forza, dalle discontinuità: al centro c’è il costante desiderio di ritornare alla vita, cosa che potrebbe suggerire una tratta, potremmo supporre, di un In un intreccio continuo tra i generi, soprattutto quando il testo si apre a veri e propri ...
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«Sono un sindacalista sul marciapiede», così Pierre Carniti – Segretario generale della CISL negli anni Ottanta del Novecento – volle definirsi molti anni fa. Carniti veniva dalla sinistra cattolica, segretario [...] all’esercizio di attività sociali e civiche. E abbiamo visto come i tempi di vita si sovrappongano e si intreccino: non più separazione lavoro è stato costante e durissimo. Questo ha portato a rendere più indifesi i lavoratori e i risultati si sono ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] mortifere del veleno con cui ucciderà Glauce; la pioggia costante e inarrestabile bagna Medea a colloquio con il re da Giasone, priva in terra straniera della famiglia con cui ha rotto i rapporti, non ha un porto sicuro cui rifugiarsi con la sua ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] ’esercizio costante della ragione. La lucidità dunque vorrebbe essere qui sovrana, ma regna invece, tra i tanti non credo– Mi dispiace sai –Ci separerà lassù/quaggiùLe fiamme dall’estasi,i buoni (tu) dai cattivi (io),ma qui non perdiamoci di vista, ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] è inutile come un fascio di rovi’); «la luna», una costante in García Lorca. La sua luce avvolge l’intera tragedia e si può programmare né prevedere: «los hijos llegan como el agua» (‘i figli arrivano come l’acqua’). L’acqua, inoltre, rinfresca, è ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] e nel mese di maggio la seconda, furono vinte dalla squadra locale (con i risultati di 1 a 0, e di 2 a 1). Celeberrimo il sicuro, al coraggio sprezzante, alla lunga lena. Qui si foggiano i muscoli forti e gli animi grandi. Il gioco a guisa di ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] ricorso all’immaginario tecnico-scientifico o pop è una costante di Perozzi, e risulta quasi sempre brillante e successiva, nella porzione che va dal v. 11 al v. 14: i tralicci dell’Enel spuntano dal grano e sembrano «segnali captati dall’altrove, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...