Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] sistemazione del diritto greco-romano, segnando (in opposizione alla legislazione bizantina del sec. 8º e in particolare a quella di Leone III Isaurico) un deciso ritorno al diritto giustinianeo. Gli succedette il figlio Costantino VII Porfirogenito. ...
Leggi Tutto
Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] culto delle immagini sacre, suscitando la lunga contesa iconoclastica. Oltre ai decreti pubblicò anche un nuovo codice, detto Ecloga, a modifica della legislazione giustinianea, e generalizzò il sistema dei temi. Gli successe il figlio Costantino V. ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] risale il famoso Editto di M., il rescritto con cui Costantino e Licinio, confermando l’editto di Galerio in Oriente (311 la lotta finché la mediazione del nuovo imperatore Enrico III condusse a una forma di pacificazione: i nobili rientrarono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la Cilicia, la Licia e varie piazzeforti in Ionia. Antioco III tentò una ripresa, ma alla sua morte il regno si era in quello dell’iconografia. Nonostante i modelli architettonici creati da Costantino e dai suoi successori, diffusi in tutto il mondo, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo ) a favore del figlio, che salì al trono come Boris III, fu seguita da un periodo di instabilità politica e dall’instaurazione ...
Leggi Tutto
(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] III non solo «sovrano e autocrate di tutta la Russia», ma «nuovo zar Costantino», e Mosca la «nuova città di Costantino». fine del 15° sec. nello stesso Cremlino lo zar Ivan III fece iniziare la costruzione della prima cattedrale in pietra, per la ...
Leggi Tutto
İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] è l’attuale At Meydani), iniziato da Settimio Severo e compiuto da Costantino, la cui spina è segnata da tre importanti monumenti: l’obelisco di Thutmosis III, innalzato da Teodosio; la colonna serpentina commemorativa della battaglia di Platea ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] e di Calabria. All’ascesa pose fine l’imperatore Enrico III, che tolse a Guaimario Capua, Aversa e Gaeta. Caduto Guaimario massimo splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantino l’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine ...
Leggi Tutto
(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] popolazione fu convertita al cristianesimo dagli apostoli slavi Cirillo (Costantino) e Metodio.
Rafforzata da Svatopluk (871-894), tre Regni, ma l’uccisione nel 1306 di Venceslao III, ultimo dei Přemyslidi, fece naufragare questo sogno. Dopo Enrico ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] con la Chiesa cattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche in seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), e ...
Leggi Tutto