GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] dell'intervento non comportava un mutamento del giudizio negativo riguardo all'opera svolta in precedenza dai protezionisti.
Dopo la guerra, il G. riprese le sue abituali battaglie costituendo, insieme col vecchio gruppo antiprotezionista e con ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ispezione ministeriale che si concluse con un giudizio largamente favorevole a lui e alla Cassa, in un estremo tentativo di ritagliare una funzione autonoma all'imprenditoria agricola lucana, organizzando a Matera un convegno mirato alla costituzione ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] delle nazioni.
All’opposto del mondo moderno, in cui il commercio costituiva lo strumento della libertà e dell’incivilimento, anche il mito etrusco guadagnava a quei popoli uno sprezzante giudizio di «debolezza, povertà e barbarie». Sulle tracce di ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] lucchese G. B. Donati non lasciano dubbi sull'esattezza del giudizio di Giovan Michele Bruto sul B., "homo amplissimus et dei mercanti di Lucca la costituzione di una "Compagnia di negotii mercantili per essercitarsi in Marsiglia sotto nome di Mario ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] costituzione della società Leopoldo Parodi Delfino, nella veste di amministratore unico della società in nome lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte in merito alle accuse di sostenitore del regime fascista» (ibid ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] dei tratti caratteristici più interessanti dell'opera, costituisce al tempo stesso un punto di debolezza. del '700, Napoli 1984, ad Indicem; su tale azione sono riportati giudiziin D. Winspeare, Storia degli abusi feudali, Napoli 1811, p. 148 ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] disponibile, trattandosi inoltre di società che godevano spesso di un'autentica posizione di monopolio in determinate aree del paese. Alla sua costituzione la Finelettrica possedeva nel portafoglio titoli il 18,6% della SIP (Società idroelettrica ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] in una manovra di salvataggio attuata dallo Stato italiano e sfociata infine nella costituzione dell consigliere in ogni questione per quanto delicata e complessa. Il suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] finanziaria era costituita di quattro elementi: "Quattro sono gli elementi costitutivi, che l'anatomia del fenomeno finanziario pone in evidenza, questo motivo dopo la guerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, con l'accusa di collaborazionismo, ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] 186 della costituzione - "grande edile" insieme con F. A. Franchi e G. Gorirossi. In questo ufficio dovette agricoltori di portare a Roma il grano esistente nell'Agro romano.
Il giudizio sul D. come uomo retto ed onesto era assai diffuso nell' ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...