CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] una traccia profonda sulla sua sensibilità intellettuale, e costituirono l'originario e istintivo campo sperimentale del suo si traducesse ingiudizio storico: giacché voleva evitare che si trasformasse troppo direttamente ingiudizio politico.
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] a Federico II si erano affermati in città e pertanto, di fronte a un possibile pericolo costituito dalla riunione a Cremona di numerosi di Venezia e di Mantova di non essersi presentati ingiudizio per rispondere alle accuse a loro mosse. L'improvviso ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia "ad anni di depressione psicologica nel dominio . In particolare il Volpi tenne informato il segretario generale delle discussioni sulla costituzione, in collaborazione ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , ma invano, convocati dal re per comparire ingiudizio entro quindici giorni pena la multa rispettivamente di Tirelli, La Universitas hominum Altamure dalla sua costituzione alla morte di Roberto d’Angiò, in Archivio storico pugliese, IX (1956), pp. ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] suo ingresso da sovrano nel Regnum, egli inserì fra le costituzioni capuane l'Edictumde resignandis privilegiis (v.; Riccardo di San Germano "ubi feuda ibi demania", applicata ancora oggi ingiudizio nono-stante le critiche ricevute dalla dottrina.
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] per ottenere dal re alcune modifiche alla Costituzionein senso più liberale. Il giorno dopo gruppi Il movimento polit. in Basilicata nel 1848, ibid., p.525; M. Fiore, C. C. nel giudizio della magistratura salernitana del suo tempo, in Rass. stor. ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] esercizio della rappresentanza legale dell’ente, anche ingiudizio, le forme di collaborazione fra comuni e quale ufficiale del Governo (art. 14).
L’organizzazione
Il governo. È costituito da tre organi: il consiglio, la giunta e il sindaco (art. ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] e le modalità di esercizio della s., questa deve ritenersi costituitain modo da soddisfare le necessità del fondo dominante col minor ingiudizio l’esistenza e farne cessare gli impedimenti e le turbative, può chiedere la rimessione delle cose in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Esso sfugge tuttora a una teorizzazione univoca, imbarazza il giudizio etico e politico, e continuamente sfida le valutazioni sulla sua n. assoggettate a potenze straniere e la loro costituzionein Stati indipendenti. Di questo nazionalismo, che si ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] avuto paura della morte e che non ha voluto comparire ingiudizio gravato dall'odio dei suoi sudditi? Che il re d'applicazione che sta all'origine della sua nascita e che costituisce gran parte della sua efficacia. Proprio il fatto di trovare che ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...