GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tal proposito occorre però senz'altro rivedere il giudizio consolidato dalla storiografia, secondo il quale quei rapporti G. IX paventava un completo trionfo federiciano in Alta Italia e si adoperò per costituire un'alleanza tra Genova e Venezia con ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] una vita nazionale sarebbe potuta venire crescendo" (ibid., p. 15).
Nel giudizio crociano, in fondo ambiguo, non v'è spazio per la valenza progettuale della Costituzione fridericiana, che pure è elemento del fenomeno giuridico. Diritto non è infatti ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] costituirsiin tal modo una sicura piattaforma di potenza.
Per tali acquisti patrimoniali Benedetto procedeva in modo sistematico, in al tribunale, o che, in genere, non si possa esser convenuti ingiudizio fuori della propria diocesi e comunque ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ’uso pratico che si sarebbe fatto della raccolta, in quanto costituzioni abrogate potevano ancora essere prodotte ingiudizio per i casi insorti nel tempo in cui esse erano valide. Nella costituzione che promulgava il Codice nel 438 si ritornava sull ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] giudizio negativo in merito alla proposta di Nenni15, ma evitarono sistematicamente ogni presa di posizione polemica in l’art. 7 della Costituzione, in La storia, il dialogo, il rispetto della persona. Scritti in onore del Cardinale Achille ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , nella prassi, con la lettera e lo spirito della Costituzionein materia di libertà religiosa, a cavallo della metà del decennio laici.
Il noto caso del vescovo di Prato, rinviato a giudizio nell’ottobre 1957 a seguito della querela da parte di due ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e il suo destino trascendente, e dunque non scissa da giudizi etici. Da questi principi deriva che l’economico non può classi sociali, la loro sovrapposizione gerarchica, la loro costituzionein corpi morali, civili, economici (come le corporazioni ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] pensabile alcun giudizio sulle leggi, alcun sindacato di costituzionalità. E anche le costituzioni democratiche , Darmstadt 1970.
Luciani, M., L'antisovrano e la crisi delle costituzioni, in "Rivista di diritto costituzionale", 1996, n. 1, pp. 124- ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] luglio 1403 una lettera ai Priori della sua città, che costituisce un'importante testimonianza sugli avvenimenti di quei giorni ed è nel 1447 Venceslao venne citato ingiudizio da questi ultimi, che tentavano di rientrare in possesso dei loro beni. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ; l'ingresso dei popoli germanici in questi territori, la loro costituzionein stati e l'assimilazione culturale; tradizioni culturali. Nel giudizio storicoartistico gioca un ruolo importante il rapporto con l'Antichità, che in ogni ambito si ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...