Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di Napoli era previsto fin dall'inizio un foro privilegiato, limitatamente al civile. Da parte sua, la costituzione Habita aveva concesso a ogni studente convenuto ingiudizio di optare, a sua scelta, per il vescovo del luogo o per il proprio maestro ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] effettivo. Ingiudizi successivi appare ambizioso, impegnato e competente, e questo spiega in parte la del 9 maggio 1779, con altro materiale relativo alla costituzione, in J. Zimmermann, Das Verfassungsprojekt des Grossherzogs Peter Leopold von ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] città maggiori i cui cittadini potevano godere di significativi privilegi di foro. A parte la possibilità di costituirsiingiudizio per il tramite di sindaci, le universitates demaniali erano presenti nei colloquia generalia convocati dal sovrano ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] ministro, era stato preparato dal prefetto C. mediante la costituzionein città del Comitato Codronchi, poi Malvezzi, e un intenso da Torino a Firenze ("Municipalismo" e "Unificazione" nei giudizi di Nicola Nisco), Novara 1919, passim; La Destra e ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] che richiesero la sua presenza a Vienna per ottenere ingiudizio la successione controversa a una serie di feudi lorenesi, le Langhe con la costituzione di un governo imperiale in Italia, con sede in Milano. Il D. funse in questi anni da consigliere ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] alla riserva del foro, con divieto di chiamare ingiudizio un chierico davanti a un tribunale laico, pena suo interno, la nuova raccolta ufficiale non fa posto alla costituzioneIn basilica beati Petri sotto nessuna forma, mentre la decretale Noverit ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] ricava che il 13 apr. 945 "Ardoinus comes "risiedeva ingiudizio a Pavia in un placito presieduto dal conte Lanfranco, presente il re Lotario che lo stesso Ugo ebbe intorno al 942 di costituire un più valido argine di difesa contro i Saraceni ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] in contesa con l'arcivescovo nel 1224. Per tale azione fu perciò convocato ingiudizio dal legato imperiale in …, Firenze 1952, p. 54; Id., Nuovi documenti dell'antica costituzione del Comune di Firenze, in Arch. stor. italiano, s. 5, XIX (1897), pp. ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] in problemi di politica interna, e particolarmente con il tentativo di riforma della costituzionein senso a questo proposito, l'Epistolario del Monti e il giudizio molto severo del Custodi). In questo periodo sembra che anche i suoi rapporti con il ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] ideologico-politica che vedeva altresì in causa il problema della rivoluzione nonché il giudizio sulla tradizione terzinternazionalista; per del Movimento studentesco, contribuì alla sua costituzionein forza politica organizzata ed alla fondazione ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...