CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] pensiero, di cui per altro era pienamente consapevole, come mostrano i giudizi su "l'opera della Critica e i suoi collaboratori" nelle pagine fra affermazione e negazione, costituiscono il suo divenire, che in ogni momento significa adempimento e ...
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Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica abbia avuto, per l’idea che egli ne elaborò nel quadro di una teoria generale della prassi, una fondamentale importanza, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente le scienze filosofiche, le ricerche storiche, la critica letteraria, intervenendo inoltre nei ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché egli è legato, più che non sia il caso di qualsiasi altro filosofo, con alcuni aspetti del lavoro ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola da imporre, ma un’organica funzione chiarificatrice e ordinatrice. Di qui una concezione volta ad accogliere ... ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli 1866-Napoli 1952). Protagonista della vita culturale italiana della prima metà del Novecento, il suo pensiero si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra Ottocento e Novecento. Studiò a Napoli, che divenne presto la sua ... ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto a Roma in casa dello zio, il filosofo Silvio Spaventa. Qui si dedicò a ricerche erudite e conobbe il ... ...
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Filosofo e storico italiano (Pescasseroli, L’Aquila, 1866 - Napoli 1952).
La vita e l’attività pubblica
Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette i genitori, fu accolto a Roma in casa dello zio Silvio Spaventa, e vi rimase ... ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette i genitori, fu accolto a Roma in casa dello zio Silvio Spaventa, e vi rimase sino al 1886; ivi intraprese ... ...
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Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra Ottocento e Novecento. Per Croce la realtà è manifestazione dello Spirito e lo Spirito si realizza nella storia. Ogni ... ...
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Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della sua opera; ma per la prima volta nel volume del 1921, La poesia di D., ha affrontato di proposito quel tema non soltanto ... ...
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Filosofo e storico, morto a Napoli il 20 novembre 1952.
Le opere più significative del C. nei suoi ultimi anni di vita sono: Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, 3 voll., Bari 1945-52; Discorsi di varia filosofia, 2 voll., ivi 1945, La letteratura italiana del Settecento, ivi 1949; Nuove ... ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale ha avuto modo di riaffermarsi con straordinaria energia. Uno degli elementi essenziali della sua ... ...
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Nacque il 25 febbraio 1866 a Pescasseroli (prov. di Aquila), ma Napoli fu ben presto la sua dimora abituale. Ivi entrò, nel 1876, in un collegio diretto da sacerdoti. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette i genitori, fu raccolto a Roma in casa di Silvio Spaventa, suo parente, ... ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ammettere in terraferma sotto Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione ) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] bolognesi. Nel marzo partecipò alla costituzione della Società democratica e ricevette impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'estensione retroattiva del giudizio di costituzionalità, onde evitare che rimanessero in vigore parti della legislazione febbraio e nel marzo 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento alle forze ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordine suscitò reazioni in tutti i centri in cui s'erano riuniti esuli siciliani e, per l'acredine dei giudizi indiscriminati, diede ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice Talleyrand e una missione di F. P. B., in Samnium, XV (1942), pp. 72-84; N. Cortese, Le costituzioni italiane del 1848-49, Napoli 1945, pp. XXX ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] , a suo giudizio, i fili conduttori del pensiero del fondatore del Partito popolare; fra questi in primo piano vengono "Commissione del 75" incaricata di redigere il progetto di costituzione. Di questa esperienza politica ci ha lasciato egli stesso ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, incapaci di di essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno del giudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel momento per ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di quest'ultimo propiziò una ripresa dell'amicizia, e il giudizio del Verri su di lui rimarrà decisamente negativo. Ma altri Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797), e in tale veste firmò la carta ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...