Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] loro lirica, che si ispira al minimalismo del poeta statunitense F. O’Hara, si contrappone sia alla poesia Sulejów e Mogila. La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda in Polonia. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] anticipate da tenersi entro il dicembre successivo, il ritorno alla Costituzione del 2004 in modo da limitare i poteri del presidente sul Paese è rimasta persistente, nonostante l’appoggio statunitense al Paese e l’isolamento di Mosca dalla comunità ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] finanziaria e commerciale. Nel 1919 una nuova Costituzione introdusse il suffragio universale e attenuò il tradizionale particolare da autori come l’austriaco S. Thalberg e lo statunitense L.M. Gottschalk), si sviluppò in particolare grazie all’opera ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] istanze politiche. Nel 1850 fu promulgata una nuova Costituzione che prevedeva la creazione per il Nuovo Galles del 1906-92) e sua moglie M. Haris (1906-1995, di origine statunitense), E. Lange (1893-1990).
Nel dopoguerra l’isolamento dell’Australia ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] al-‛Arabī «Iraq arabo»). Dal 1920, quando ebbe la sua costituzione l’odierno Stato iracheno, assegnato come mandato dalla Società delle Nazioni paesi dalla coalizione; nel 2008 i governi statunitense e iracheno si accordarono per il completo ritiro ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di pace con la Germania riunificata o con le due Germanie, la costituzione di B. Ovest in città libera e smilitarizzata, la fine dei (IBA), oltre alla Kongresshalle, Tiergarten (progettata dallo statunitense H. Stubbins), e il Le Corbusier-Haus, dove ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] conseguenza del massiccio afflusso di profughi palestinesi dopo la costituzione dello Stato di Israele nel 1948. Rimase sotto il prima dell’insediamento di D. Trump alla presidenza statunitense: esso prevede una prima fase di progressiva liberazione ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] incollate sulle due facce di una lastra piana di vetro.
Stufa Franklin. - Specie di caminetto, inventato da B. Franklin e costituito da una cassa, generalmente di cotto, con un'apertura per il governo del fuoco; la cassa, allo scopo di ridurre le ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1722 - ivi 1803); nel periodo di preparazione psicologica e politica della guerra d'indipendenza delle 13 colonie (1764-76), l'A. incarnò la volontà autonomista del comune [...] (1789-93) e poi (1794-1797) di governatore dello stato del Massachusetts. L'A. lasciò una profonda impronta personale nella costituzione democratica dello stato (1780) e in quella degli Stati Uniti (gli emendamenti liberali del 1º ott. 1788). ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] della necessità di una contrapposizione frontale al comunismo, promosse l'estensione anche all'Asia del sistema di alleanze avviato in Europa Occidentale con la NATO (costituzione della SEATO nel 1954; promozione del Patto di Baghdād nel 1955). ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...