Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] disegnata, mise a punto un vocabolario di frasi e passaggi musicali di straordinaria efficacia. Seppe anche fare un uso creativo e dinamico della citazione, che spesso veniva ad arricchire le sue colonne sonore: mentre alla Disney S. non poteva ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] ) e Accident (1967; L'incidente), mettendo in luce il suo valore di attivo e sensibile collaboratore del processo creativo. Pur con sfumature diverse, un analogo peso artistico gli fu riconosciuto da Luchino Visconti, nella cui orbita professionale e ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] si avvalse dell'aiuto di Dante Ferretti. Nel film le invenzioni scenografiche sono continue, in sintonia con l'estro creativo e l'immaginazione visionaria del regista: da ricordare la sala del banchetto di Trimalcione, il labirinto dove si aggira il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] la situazione attuale della poesia inglese confusa, sebbene sia possibile interpretare codesta molteplicità di concezioni del fatto creativo come un segno di vitalità; nondimeno, non è finora emersa alcuna personalità paragonabile non diciamo alla ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] successo nel lavoro riesce a fare cambiare idea al marito che l'ha tradita), che avrebbe messo in luce il talento creativo delle donne: si rivolse quindi per le didascalie a una nota scrittrice di professione, Dorothy Parker, e scrisse lei stessa il ...
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O thiasos
Piero Pruzzo
(Grecia 1974, 1975, La recita, colore, 235m); regia: Theo Anghelopulos; produzione: Ghiorgos Papalios; sceneggiatura: Theo Anghelopulos; fotografia: Ghiorgos Arvanitis; montaggio: [...] e futuro va colto il senso riposto della verità e del destino dell'uomo.
È da questa spinta che nasce l'ampio disegno creativo, con le sue lente scansioni e le sue folgoranti illuminazioni, di O thiasos, film nel quale il sentimento del tempo s ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] e documentari, girati anche per la televisione, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli Ottanta il lavoro creativo del regista si focalizzò su una trilogia ispirata al tema eterno della vittoria del bene sul male. I primi due film ...
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Subarna Rekha
Hubert Niogret
(India 1962, Subarna Rekha, bianco e nero, 139m); regia: Ritwik Ghatak; produzione: J.J. Films; soggetto: Radheshyam Jhunjhunwala; sceneggiatura: Ritwik Ghatak; fotografia: [...] una nuvola, 1960), Komal gandhar (Mi bemolle, 1961). Il suo è una sorta di movimento disperato, in cui l'atto creativo potrebbe rappresentare un mezzo per interpretare il mondo attraverso l'impegno sociale e politico, nel tentativo di testimoniare e ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] ricca di significato. La data segnò l'inizio di un periodo di grande fervore artistico e politico, caratterizzato dall'intreccio creativo costante tra Angry Young Men, New Left e Free Cinema. Impegnato soprattutto nelle regie teatrali, A. fu l'ultimo ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] la storia del cinema per la sua eccezionale riuscita complessiva, la qualità della sua progressione narrativa, il grande apporto creativo di Emil Jannings, la contrazione delle scenografie degli esterni (la grande piazza di Berlino che sta tutta in ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...