CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] sepolerale, oggi custodito nel Castello Sforzesco, fu inciso, sotto il ritratto del C. giacente, un epigramma di Stefano Dolcino cremonese.
L'unica opera dei C. stampata durante la sua vita, con l'eccezione di occasionali contributi a volumi di altri ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] e da dover spesso ricorrere anche per le spese di rappresentanza alle entrate che gli provenivano da certi suoi fondi nel Cremonese e nel Mantovano. Verso la fine della sua missione però Francesco II gli assegnò una pensione annua di 2.500 ducati ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dell’esautoramento di Roberto Farinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo per diretto intervento di Mussolini. Fu anche presidente della sezione friulana dell’Istituto ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] ponte della città, e ricacciando la flotta fluviale veneta. Quello stesso anno fu impegnato in una frenetica attività bellica nel Cremonese, nel Bergamasco e nel Bresciano, dove indusse molte popolazioni a darsi a Francesco Sforza. Posto a capo del ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Bolaffi di Firenze, combattenti valorosi. Cremona ha il suo primo martire in Gaetano Comandulli, di Sesto Cremonese, morto il 13 novembre 1919 a Luignano di Sesto Cremonese; il 21 luglio del 1920 cade a Roma Manfredi Trombetta di Atri (Teramo); l'11 ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] Pasini, già inviato della repubblica veneta nel 1849, un memoriale sul pareggiamento dell'imposta fondiaria e dall'economista cremonese Stefano Jacini un lavoro sulla critica situazione della Valtellina; ma lo stesso Jacini e il Restelli, invitati a ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, [...]
Sebbene non dotato di spiccata originalità, il B. ebbe un'influenza notevolissima sui pittori contemporanei a cominciare dalla scuola cremonese, da Galeazzo Campi ad Altobello Melloni, da Tomaso Aleni a G.F. Bembo. A dimostrarlo basterebbe la bella ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] F. Leonori, Non guerra, ma terra! Guido Miglioli: una vita per i contadini, Milano-Roma 1969; L. Bruti Liberati, Il mondo cattolico cremonese e la Grande Guerra in La figura e l’opera di Guido Miglioli (1879-1979), a cura di F. Leonori, Firenze 1982 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato, caduta l'ipotesi di "concambio" o permuta col Cremonese, per cui il primo sarebbe passato alla Spagna e il secondo al Ducato gonzaghesco che avrebbe, così, goduto il vantaggio ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] gli vennero corrisposte all’autore 150 lire imperiali per il Compianto su Cristo morto, sempre in controfacciata. L’impegno cremonese portò il Pordenone a trascurare altri lavori: il 29 aprile 1521 la decorazione del presbiterio della chiesa di Rorai ...
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cremonese
cremonése agg. e s. m. e f. – 1. Di Cremona, città e provincia della Lombardia; abitante, originario o nativo di Cremona. Razza c., antica razza di robusti cavalli, considerata adatta ai lavori pesanti. 2. s. m. a. Dialetto parlato...
grigiorosso
s. m. e agg. Per metonimia dai colori della casacca, giocatore delle squadre di calcio della Cremonese, dell’Angri, e anche di squadre di altre serie dei campionati di calcio italiani; relativo a tali squadre. ◆ Dello stesso avviso...