MURICIDI (lat. scient. Muricidae, dal nome del genere Murei L. usato da Plinio per alcune conchiglie della porpora)
Carlo Piersanti
È una famiglia di Gasteropodi, che comprende tutte specie marine, carnivore, [...] Lachesh Risso. Alcune specie del genere Murex sono note per la produzione della porpora (sostanza colorante generata da una ghiandola posta sotto il mantello) e perché forniscono carni commestibili. Si rinvengono Muricidi fossili fino dal Cretacico. ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] siluriche, e la stessa base granitica si mostra alle rapide di Poroiu, presso Hotin. Soltanto là si può scorgere il Cretacico; in tutti gli altri punti la superficie è formata dagli strati neogenici, che avanzano lentamente verso il sud, mentre il ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] S. la conca dal bacino del Potenza: la sua area è di kmq. 81,83, costituita di rilievi appenninici del Giuralias e del Cretacico, di alte e medie colline eoceniche e mioceniche, di colmate quaternarie, con estremi altimetrici di m. 1410 e m. 280. Il ...
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KURSK (A. T, 71-72)
Giorgio PULLE'
Sergio PUSKAREV
Città della Russia, situata sopra due colline e circondata da fitti boschi, mentre lungo i declivî delle colline si estendono vasti orti. Per quanto [...] quella di Voronež. La provincia di Kursk occupa parte del ripiano centrale russo, prevalentemente costituito di depositi del Cretacico e dell'Eocene, con abbondanti giacimenti di calcari, di ferro, di argille plastiche. Importante è il giacimento di ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] del Prut; la fascia subcarpatica di colline neogeniche, alta per lo più dai 200 ai 500 m.; la parte occidentale dell'altipiano cretacico, coperto da terreni miocenici, della Podolia (v.), alto in massima parte dai 300 ai 500 m., il quale ha una ...
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TAURO (A. T., 88-89)
Michele Gortani
Si indica con questo nome il lungo orlo rilevato che incornicia a S. l'altipiano anatolico. Si presenta come una lunga catena ad arco convesso verso S., elevata in [...] della catena una zona interna, paleozoica, con scisti calcarei e rocce eruttive basiche, e una zona esterna, prevalentemente di calcare cretacico, che il fiume taglia con una gola profonda 1300-1400 m. per sboccare nella piana di Cilicia. Il Tauro ...
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Sistema montuoso della Siria centrale, sorgente a E. del Libano, dal quale lo separa la lunga ampia e profonda depressione valliva della Biqā‛, la Celesiria (Κοίλη Συρία) dell'antichità classica. Il limite [...] a sé, che tocca i 1850 m. e decorre da Damasco fino a Palmira.
L'Antilibano è formato prevalentemente da calcari del Cretacico superiore e dell'Eocene, separati da marne senoniane. In pochi punti affiorano le arenarie della Nubia rappresentanti il ...
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Genere di pesci cartilaginei dell'ordine dei Plagiostomi stabilito da A. Smith nel 1837 per una specie del capo di Buona Speranza da lui chiamata C. capensis ma risultata identica al C. Rondeletii di Müller [...] che altrove.
Questo genere è conosciuto per numerose specie fossili terziarie e forse anche per qualche antenato cretacico, generalmente rappresentati da denti staccati, triangolari, più o meno grandi, a margini seghettati, e molto frequenti in ...
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(dal gr. ἄκανϑα "spina"; nome già usato da Aristotele; ital. spinarolo; fr. aiguillat; ted. Dornhai; ingl. picked dogfish). Genere di pesci cartilaginei della sottoclasse Elasmopranchi, ordine Plagiostomi, [...] di galuchat, dal primo che ne intraprese la lavorazione.
A questo genere vennero attribuite poche forme fossili: del Cretacico superiore di M. Libano, in Siria (Acanthias latidens Davis), della mollassa miocenica del Württemberg (A. radicans Probst e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] e altipiani di diversa età; a un nucleo scistoso-cristallino e gneissico fanno seguito terreni marini dal Carbonico al Cretacico con rocce intrusive ed effusive; vi è pure largamente rappresentato il Neogenico marino, e l'orogenesi terziaria vi si ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...