Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] Pubblicò il suo primo libro, Tolstoy or Dostoevsky, nel 1959 (trad. it. 1965, 1995²). La crisi della cultura si identifica per S. con la crisidel linguaggio: in Language and silence (1967; trad. it. 1972) enuncia la lacerante divaricazione tra segni ...
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GREEN, Henry
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato a Forthampton il 29 ottobre 1905. Studiò a Eton e divenne dirigente d'un importante complesso industriale. Esordì con il romanzo Blindness (1926) [...] 1929).
Nei suoi primi scritti il G. adottò i temi e i prohlemi della narrativa realistica e sociale esprimendoli con tecnica impressionistica, alternando in essi i toni crudi del esperienze belliche e la crisidel dopoguerra si rispecchiano nella sua ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] giovanissimo il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), tempestivamente segnalato dalla critica, osteggiato dal regime inevitabili del marxismo e della psicanalisi che fornivano allo scrittore il pretesto per mettere in scena la crisi d' ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] opera di alcuni tra i maggiori poeti del secolo, da Th.S. Eliot, a P. Celan, ad A. Zanzotto. L'attuale crisi della p., vale a dire l'intero I. Bachmann (1926-1973) e H.M. Enzensberger (n. 1929) nell'area di lingua tedesca, il russo I.A. Brodskij ( ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] una giovenca e una rondine; i militari con giovani cani.
Nel 1929 si sottopone a una terapia psicoanalitica con il dottor Edoardo Weiss, e la crisi triestina dell’immediato dopoguerra aggiungono motivi sociali e politici all’infelicità del poeta. Sono ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisidel romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] l'uomo inautentico che vive nella sfera tecnica del man, del verbo coniugato impersonalmente.
Questa crisidel soggetto non è solo etico-filosofica, ma dedica il suo grande libro del1929, è la diagnosi del peso enorme, ormai quasi intollerabile ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e spregiudicato, che mettesse in crisi le polverose strutture del benpensante borghese.
Il più significativo dei certa finezza: così in Dottori come negli altri firmatari del manifesto del1929, accanto ai quali sono da ricordare in particolare T ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] P. G., in La Critica, XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Scarano Lugnani, La dimensione europea del pubblicista P. G., in Id., Guicciardini e la crisidel Rinascimento, Bari 1979, pp. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] molteplici.
Ma il nuovo stato d'animo del Poliziano, dopo la crisidel 1478-1480, si riscontra ancor più chiaramente sono stati editi da A. Wesselski, A. P. Tagebuch, Jena 1929. Per altre notizie sulla situazione dei testi volgari dell'A, si rimanda ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] mazziniani, più democratico dei democratici. Scrittore senza crisi, senza complicazioni intellettuali, volle essere scrittore popolare quando Riccardo Bacchelli non lo pubblicò nella sua antologia del1929. Così egli lo presentò: «È inedito. Lo ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...