POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] meno soave. Così le forme classiche si armonizzano al cristiano idealismo, la sensualità allo psicologismo petrarchesco, il mito alla è l'ossequiosa saffica per il pontificato d'Innocenzo VIII: che se la cerimoniosa ad Alessandro Cortese, la ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] sono toccate, dal patetico della storia del fanciulletto cristiano assassinato dagli ebrei (la storia di Ugo di Lowes in quest'ultimo periodico, XIX (1904) e in Modern Philology, VIII (1910-11); per l'influsso italiano, A. Kissner, Chaucer in seinen ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] centro è occupato dalla moschea degli Ommiadi e dalla cittadella, il quartiere cristiano ed ebraico si trovano all'estremità E. La Via Recta (ad- Il califfo al-Walīd I, al principio del sec. VIII, diede all'edificio l'aspetto attuale (v. appresso). ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] beatitudine ebbero grande risonanza sia nel mondo giudaico, sia nel cristiano. Fuori del ciclo aristotelico sta anche la parafrasi della Bouyges nei Mélanges de l'Université Saint-Joseph de Beyrouth, VIII e IX (1922 e 1924).
Le moderne versioni dall' ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] G. Lipsio, che le impresse una forte curvatura in senso cristiano. Essendo il Seicento il secolo della civiltà della parola e M. Barberini prima di diventare papa con il nome di Urbano viii, non vi è dubbio che nella Roma di primo Seicento vigeva ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] (gratia Dei) sia in quanto la sana e la ristaura in Cristo (gratia Christi). E questa gratia data et non reddita, come V (1567), da Gregorio XIII (1579), e di nuovo da Urbano VIII (1641). E il sistema di Baio ebbe poi continuatori in Cornelio Jansen ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] Inscr. Graec., 2691 c, d, e, 2962, 2919), ma Tucidide (VIII, 57) riporta il testo del trattato fra Sparta e la Persia del tempo di esser stato a lungo dimenticato, ritornò nell'uso al tempo cristiano con l'anno lunare pasquale, il cui primo mese ( ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] assunto il significato di "pagano," in contrapposizione a "cristiano", probabilmente a imitazione dell'analogo uso di "Ελλην " di Ma‛akāh a N. e quello di Damasco stessa (II Re [Samuele], VIII, 3-11, X, 6-19); ma, in seguito alla divisione del regno ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] manca d'accogliere questa tesi. Ma la idea del Logos-Cristo, svolta in piano organico dal IV Vangelo, appare nelle 1911; J. H. Bernard, The Odes of Solomon, in Text and Studies, VIII, iii, Cambridge 1912; L. Tondelli, Le Odi di Salomone, Roma 1914; W ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] la Madonna orante raffigurata nel catino dell'abside risale alla fine del sec. VIII o al principio del IX, mentre sulla cupola centrale è raffigurata l'Ascensione. Il Cristo vi è rappresentato severo, quasi truce, in un medaglione sostenuto da angeli ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...