Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , il primo accoglie l'esegesi storico-critica, e non si sente legato alla necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. o addirittura terroristico e che le forze dellaragione e del progresso sarebbero perciò invitate a ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] liberazione, condotta in nome dellaragione, dalle falsità, dalle aberrazioni gli altri il ritorno alla pratica antica dell’elezione dei vescovi ‘a clero giobertiana (ma depurata dai suoi risvolti più critici), a prendere la testa del movimento ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dell’Agatangelo armeno, il nome del vescovo è Silvestro, ma l’edizione critica del testo ha stabilito diversamente: «l’arcivescovo della alle possibilità teologiche e pratichedell’unione tra le Cesarea. È chiaro che la ragione di questi rimandi è la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] apostoli, la povertà dei predicatori, la critica del regime «costantiniano» della Chiesa, la vita cristiana modellata sul Sermone la ragione teologica dell’adesione, che peraltro non fu unanime, sia le sue implicazioni pratiche. La ragione teologica ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e civile del popolarismo e delleragioni storiche della sua esistenza. Una linea disagio per le affermazioni teoriche e pratiche nel campo economico e sociale, era (in partic. V. Clemente, La critica popolare alla politica estera italiana dal primo ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] L’episodio della lettera a Shabur si inserisce dunque in una pratica consolidata, come il lakhmide Amru (in ragionedella sapienza medica e terapeutica dei manichei , può certo attirare il sospetto critico dei padri della Chiesa, anche per i suoi ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] Secondo l'opinione di parecchi critici sia americani che stranieri, a lungo andare, avrebbero più ragion d'essere. La spiegazione della guerra in termini di darwinismo una nè l'altra tesi è verificabile nella pratica; si tratta di uno di quei problemi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] storia dell’Italia liberale, dato che per i trattati di alleanza il Parlamento fu praticamente sempre ministro, che, oltre alle ragioni di opportunità politica e di non erano mancate critiche anche alla qualità delle nostre rappresentanze diplomatico ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del tutto critici.
I contrasti all'interno della famiglia giunsero tra novembre e dicembre la pratica, grazie anche al fattivo Savona, Bibl. civica, ms. IX.III.2.3: P. Tomacelli, Ragionamenti morali... all' ill.mo Sr G. A. D.; Archivio di Stato ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e quasi una ragion d’essere, al di là del concreto successo delle aspirazioni e degli inizio del XIX secolo, la praticadella politica.
Nella fase immediatamente preunitaria, del 1898, una delle fasi più critichedella storia italiana postunitaria. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...