CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] Spagna gli aiuti necessari per fronteggiare la potenza avversaria. Il C. fece ritorno a Venezia il 9 giugno 1498.
Le cronache del tempo riferiscono come egli presentasse al Senato i doni ricevuti dai sovrani spagnoli, tra cui, ricorda il Sanuto, "un ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Accademia dei Convivanti, mentre non ci sono conferme circa la sua appartenenza all’Accademia laurenziana, come ricordato nelle cronache locali. Sempre nella città natia fu precettore di Bartolomeo d’Alviano, nato nel 1455, e ricoprì alcuni incarichi ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] italiani A-L, ad vocem; Ravenna, Biblioteca Classense, Mss. 652: Raccolta di lettere: Lettere di M. F. a M. Sarti, 1744-1752; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio…, a cura di G. Mazzatinti, in Rerum Italicarum Scriptores, 2ª ediz., XXI, t. IV, pp. VI n ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di più originale era stato prodotto dalla cultura borghese (non soltanto quella consegnata alle pagine dei trattati e delle cronache o espressa nella varia letteratura dell'età comunale, ma quella radicata nella pratica di mercanti e di pubblici ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , V. Nekrasov e T. Kibirov, nonché la figura di maggior rilievo, il concettualista D. Prigov.
Al di là della 'cronaca' degli avvenimenti culturali degli ultimi anni, è arduo prevedere lo sviluppo della l. russa. Se cioè, malgrado le resistenze che il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] rappresenta addirittura l'alternativa mitica di certa pronunzia realistica che orienta personaggi e situazioni nel senso di una maliziosa cronaca borghese. Il pastore Africo, assistendo non visto a un raduno di ninfe consacrate alle leggi di Diana, è ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 371: “Non due fedi”.
95 Ibidem, pp. 560-566 “Voglio parlare con te, o papa”; “Papa, amore ci ridoni al silenzio”; “Cronache a Managua”, in Il grande male.
96 Ibidem, p. 443: “Ballata della disperazione”, in Il sesto angelo.
97 Ibidem, p. 145: “Amore ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . L'operetta narrativa che elaborò in funzione di esempio e modello fu Un viaggio elettorale (1876): una serie di cronache del tragicomico attraversamento della provincia natia da lui compiuto a sostegno di una candidatura politica poco chiara e poco ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di America amara.
Il C. aveva già dedicato alla poesia di Poe, sia pure recensendone una traduzione francese, un articolo in Cronache letterarie del 12giugno 1910, poi un altro, per una traduzione in italiano, nella Tribuna del 9 febbr. 1913. E fuuno ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] ad osservare con occhi diversi attraverso i documenti. A più riprese, ad esempio, Sandro d’Amico curò edizioni delle Cronache del padre Silvio. Non bisogna pensare a un adeguarsi rassegnato al potere di persuasione di una famiglia. Per d’Amico ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.