FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] , A. Boito, E. De Amicis, G. Faldella; lo stesso F. vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] filone di romanzi d'appendice in lingua francese, che ebbero gran successo, e poi di racconti, novelle, fantasie, cronache, critiche, articoli storici e bibliografici, tutto sui più disparati soggetti. Le qualità personali del D., che pare ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] e la successiva liberazione di Gerusalemme dal dominio turco. L’autore aveva tratto le notizie degli avvenimenti narrati dalle cronache medievali, e in particolare da quelle scritte da Guglielmo di Tiro.
Attualità del poema. I temi affrontati nel ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] il racconto Giacomo Locampo, i romanzi storici La favorita dei duca di Parma e La gobba della pesa del fieno,ispirati da cronache parmensi, e quella Carmelita,ambientata nel Tavoliere di Puglia, che è il suo racconto più fresco e che a Croce piacque ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] F. Nicolini, sono una fonte molto importante per la storia di Napoli sul finire del XVII secolo. Confrontati alle altre cronache coeve, i Giornali di Innocenzo Fuidoro (pseudonimo di Vincenzo d'Onofrio), che vanno dal 1660 al 1680, e soprattutto al ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] e lo sviluppo della produzione letteraria di altri scrittori minori di poesia in latino e in volgare, di cronache, di memorie agiografiche. Un'attività eterogenea, spesso dispersiva o di pura circostanza, quella del B., ma anche suscettibile ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] non viventi, Belluno 1844, pp. 31 s.; F. Miari, Catalogo degl'illustri bellunesi in scienze, lettere ed arti, in Cronache bellunesi inedite, Belluno 1865, p. 192; F. Lussana, Due autografi contemporanei ljj peste del 1630, ed alla Prima coltivazione ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] : l'antitesi è la chiave di lettura dei personaggi di Macbeth e di Lady Macbeth, mentre quando S. si rivolge dalle cronache di Holinshed alle vite parallele di Plutarco (come aveva fatto nel Julius Caesar), i suoi nuovi drammi saranno governati dall ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] certa libertà di invenzione quando si allontana dagli Aiaci, dalle Virginie, dagli Scevola, e si volge al Romancero e alle cronache medievali per mettere in scena le popolari imprese degli Infanti di Lara e di Bernardo del Carpio, su una linea che ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] è tra gli autori più citati – non furono mai completamente dimenticati ma, a prescindere dalle informazioni ricavate da cronache o descrizioni di luoghi, si giunge ai primi trattati sistematici con la Mappae clavicula, testo compilato in più edizioni ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.