Gruppo di piante fossili, rappresentato da foglie d’aspetto felciforme, grandi, pennate, ascritto alle Pteridosperme. Si conoscono dal Devoniano al Permiano. I generi principali sono Alethopteris, Lonchopteris. ...
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Famiglia di Diatomee Pennate con molti generi fra i quali: Pinnularia, Pleurosigma, Navicula, quest’ultimo con 500 specie marine e d’acqua dolce. ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] integrare le informazioni sul fitocromo e sulla natura dell'orologio biologico.
I mezzi richiesti dalle ricerche che intendano perseguire tali fini possono essere, d'altra parte, largamente compensati, oltre che dai conseguenti progressi scientifici ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] sotto l'influenza di J. Loeb (1888-1918) che usa d'altronde il termine "tropismo" sia nel senso generale di reazione orientata dovrebbe a rigore parlare di tassie e non di tropismi.
I t. nel senso ristretto sono poco noti in campo zoologico: ...
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LINO (XXI, p. 216)
Bortolo BOGGI
La produzione del lino dell'Europa e dell'URSS costituisce sempre la massima parte della produzione mondiale; non si hanno peraltro notizie aggiornate per l'URSS (compresi [...] bianco, più rustiche e quindi consigliabili ove sussistono condizioni d'ambiente meno favorevoli, e varietà a fiore blu, di resistenza si fanno su lunghezze normalmente di 50 cm. e i coefficienti di rottura (numeri che, divisi per il titolo inglese ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] quei materiali patologici che, per la loro natura e consistenza, possono conservarsi con una certa facilità durante i lunghi periodi d'inumazione. I calcoli di vari organi cavi, come il rene e la vescica, in quanto entità patologiche dure (spesso ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] e dell'Asia si adattano al clima severo del Pamir meglio dei tipi ecologici mesofitici del Nord. I fondamenti teorici sulla conoscenza dei centri d'origine delle specie e razze coltivate sono merito di N. Vavilov, il quale ha indagato su vastissimo ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] causalmente, che giova analizzare, mettere in evidenza, confrontare.
I primi studiosi, fatti accorti dell'esistenza di aggruppamenti di degli aggruppamenti stessi. Ma risultò difficile mantenersi d'accordo su questo modo di tipizzazione dato il ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] varie ragioni. Secondo A. F. W. Schimper i fattori che agiscono sulla xerofilia dei vegetali possono raggrupparsi in temperatura; c) la rarefazione dell'aria (nelle stazioni d'alta montagna); d) la luce.
Però alcuni autori per taluni vegetali negano ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...]
ac. p-clorofenossiacetico
ac. 2-4-diclorofenossiacetico (2, 4-D)
ac. 2-4-5-triclorofenossiacetico (2, 4, 5-T da ricordare gli ormoni da ferita (o necrormoni o leptormoni), i quali stimolano l'accrescimento e la divisione di cellule integre intorno ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...