DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . di G. Rossi, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1841); Ne m'oubliez pas, opéra-comique in tre atti (libr. di Saint-Georges, von G. D., Leipzig 1901; A. Gabrielli, G. D., Torino 1904; A. Cametti, D. a Roma, Torino 1907; C. Caversazzi, G. D.: la casa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] francesi per mare. Di fatto F., raggiunta il 5 luglio Livorno, ne riparte il 16 limitandosi, il 17, ad un tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di battaglia è ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pensato quello che non si doveva pensare di me, rimetto a Dio il castigo del mio fallo - si legge in una lettera alla Schönberg del 1° febbr. 1527 - né per questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nono decennio, che ne indicano una vicinanza alle coeve esperienze del Botticelli e di Benedetto da Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. realizzò una tavola con l'Assunta che dona la cintola a s. Tommaso e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "medico in ritiro, come chi dicesse un invalido della professione in pensione, il quale se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre città di provincia" (Dopo la laurea, I, p ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] raggiungere, su difficili sentieri di montagna, prima la valle inferiore del Salto e poi L'Aquila. Quando Carlo d'Angiò ne venne a conoscenza, levò immediatamente il campo, avanzò un piccolo tratto sulla via Valeria verso est per svoltare poi verso ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , l'autoritarismo sempre in agguato.
Nell'ultima fase della sua vita il D. non si limitò a teorizzare l'importanza e la "modernità" del realismo in letteratura, né ad inserirsi con diversi strumenti critici all'interno del problema per farne emergere ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] le sue doti di capo militare, e per la sua "magnificenza" - per il "non curar d'argento néd'affanni" -, è assolutamente generalizzato nelle fonti coeve. A titolo di pura esemplificazione, si può citare, al riguardo, l'aggettivazione - denotante una ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Lorenzo Leonbruno - e con il gusto sofisticato ed esclusivo di Isabella d'Este, né poteva ricorrere all'affiatata équipe di aiuti con i quali era abituato a lavorare. Le grandi ambizioni del giovane marchese, il ruolo attribuito per tradizione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fruibilità, essa tiene presenti l'esigenze anche fisiche del pubblico che non può assistere a rappresentazioni troppo lunghe senza disagi, né, d'altra parte, può dar credito a vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...