Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] cólta. L’artigiano delle paroleGli aulicismi di Mari non sono d’inerzia, ma di solerzia: artigiano raffinatissimo di parole le dai brutti sogni: e sempre fiducioso ne bevvi. Dopo molti anni, chiesto a mia madre di mostrarmela, mi sentii rispondere ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] liberarsi dal call center perché più meritevole o consapevole di altri: il libro (a differenza del film che ha ispirato) non ha conclusioni assolutorie né vie d’uscita, la narratrice non si salva. Fuori dal libro tuttavia – ecco l’esito poetico dell ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] è poi così difficile né strano trovare oggi un Veronese a Verona o un Perugini a Perugia.Ma, accanto a questa nascita orale del i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] anche quando avrei voluto dedicare più tempo a te e ai nostri figli… vi ho privato di qualcosa d’importante, di momenti che non ci storico che il segretario ha sulle spalle, che non ne scalfisce però il carisma e la determinazione. Cosa rappresentano ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] parola, risucchiata nel gorgo infinito della coazione a ripetere, si fa motore d’una sorta di borbottio paranoide, talché la , le parole col tono della cosa, che dicevano, né più né meno, della cosa che dicevano, letteralmente quella, lapidariamente ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] sono. Carni. E se ne vanno. In danno per chi resta. Con tamanto di naso. Nel campo degli zingari. Ci rimane il gusto del petrolio. Sulla lingua. Così. Le labbra. Occhi cisposi. E un mucchio d’ossa. Disseminate tracce. A tutto fango. Di carni putride ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] attribuée par De La Reynière (v. QUEM. DDL t. 20) à Madeleine Paumier, pensionnaire et ancienne cuisinière de Madame Perrotin de Barmond, dont on ne possède aucun renseignement précis. D'autres hyp. peu convaincantes ont été proposées (v. FEW t. 6 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] un tempo lo esaltava, è chiave d’accesso a un discorso sull’“io”, a una riflessione sul proprio mondo, sul «Don’t get out of the fucking ring» > «Non te ne andare da questo ring».La struttura ad anello (Ringkomposition) della sceneggiatura propone ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] tentano di far pronunciare a una testimone il nome di Zecchinetta, ingiuria derivata da un gioco d’azzardo. E approfitta ’anni che aveva, per l’intelligenza sì e no le se ne davano quattro»; sei, infine, più banalmente, dall’aspetto fisico: Alessandro ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] ne pensi, se esistano ricerche su questo (penso a Foucault del Pensiero del fuori, ma forse parlava a livello più ontologico – me ne letteraria trova una sintesi meravigliosa, e la sua ragion d’essere, nell’idea secondo cui la dimensione del testo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...